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mercoledì 28 marzo 2012

GENZANO: INFIORATA 2012, TRA TRADIZIONE ED IMPEGNO SOCIALE - La Redazione

A poco meno di tre mesi dalla tradizionale Infiorata di Genzano, entrano nel vivo i preparativi per la manifestazione più rappresentativa della città che, dal 1778, conta ogni anno migliaia di visitatori. E così, in preparazione del prossimo 17 giugno e di tutti gli eventi collaterali alla manifestazione, il Sindaco di Genzano Flavio Gabbarini e il Presidente dell’Istituzione Eugenio Melandri hanno incontrato venerdì scorso Claudio Marini, che sarà il pittore ospite della prossima Infiorata con un quadro di grande impegno sociale.
Non una singola immagine, bensì un collage di 15 quadri diversi realizzati nel corso del 2011; un collage di bandiere e, nello specifico, di bandiere nazionali degli Stati che, proprio nell’anno 2011, si sono distinti nelle lotte per i diritti umani e degli Stati dove sono avvenuti eventi che hanno cambiato il corso della storia. “Il pittore ospite – ha affermato il Presidente Melandri – sarà presente a Genzano anche nei giorni immediatamente precedenti al 16, 17 e 18 giugno, con una mostra di 23 dei suoi quadri all’interno del Palazzo Sforza Cesarini. Sempre lui – ha proseguito Melandri – curerà la grafica del manifesto in modo tale da legare un evento tradizionale come l’Infiorata ad un’espressione artistica contemporanea”. Si lavora dunque, si lavora senza sosta, perché ormai l’evento si fa sempre più vicino: “Tra qualche giorno – ha aggiunto ancora il Presidente dell’Istituzione – uscirà anche il bando per l’acquisto dei fiori necessari che, secondo il conteggio fatto sulla base dei bozzetti, saranno quest’anno circa 300mila”. “Stiamo cercando di riportare la nostra Infiorata ai massimi livelli – ha commentato il Sindaco Gabbarini – perché Genzano venga riconosciuta come la ‘capitale dei fiori’. L’ingresso, dieci giorni fa, nel direttivo dell’Associazione nazionale Città dell’Infiorata è stato uno dei primi passi perché il confronto con le altre realtà è qualcosa di imprescindibile, così come imprescindibile è la creazione di percorsi comuni per la valorizzazione e la salvaguardia di questa arte”.

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