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giovedì 29 marzo 2012

PALLAVOLO: PAOLUCCI (M. ROMA VOLLEY) VUOLE ARRIVARE NONO - La Redazione

Un finale di stagione tutto da decifrare. Servirebbe la penna di un abile giallista o l’intervento di Nero Wolfe, di cui nei prossimi giorni la televisione italiana tornerà a parlare. Non soltanto perché, come ogni anno, bisognerà giocare i play off, ma soprattutto perché la classifica è talmente ingarbugliata da non sapere, ora, ad una giornata dalla chiusura della regular season, quali formazioni andranno a comporre i quattro gironi da tre, con Trento, Macerata, Cuneo e Belluno sicure teste di serie di ciascun raggruppamento.
 Il caos nei punteggi che investe la parte centrale ed i bassifondi della graduatoria, rende più appassionante e carico di ansia l’ultimo turno del campionato, perché ci sono squadre che cercano una migliore posizione in vista della seconda fase ed altre, come Verona, San Giustino e Padova che, molto più tristemente, tentano di evitare la retrocessione in A2Con la vittoria di domenica su Monza, la M. Roma ha almeno evitato lo spettro di cadere nell’altro campionato, portandosi in un sol colpo al decimo posto con lusinghiere prospettive di salire ancora di qualche gradino, ben attenta, tuttavia, a non incrociare il suo futuro cammino con le big, da cui, salvo qualche tiepida eccezione, già in campionato è stata abbondantemente maltrattata. In teoria, se si verificassero congiunture positive nel turno conclusivo, la formazione di Giani potrebbe arrivare addirittura ottava, ma siccome si è ancora in grado di fare qualche calcolo, in quella posizione sarebbe costretta a vedersela immancabilmente con Trento, da cui, visti i precedenti, sarebbe meglio fuggire. “L’ideale _ ammicca capitan Paolucci, che ne ha viste tante nella sua carriera e che non esclude colpi a sorpresa domenica _ sarebbe arrivare noni, perché potrebbe formarsi un terzetto di buon livello, ma assolutamente non proibitivo. Voglio dire che, fermo restando il confronto con Belluno, potremmo ritrovarci nel gironcino Modena, se non crolla contro Cuneo, o Piacenza se dovesse battere San Giustino e scavalcare gli emiliani. Ben intenso vincendo noi contro Padova, nel giorno in cui la formazione veneta si gioca la vita per restare in A1”. Idea affascinante ma che secondo Paolucci è da prendere con la dovuta cautela: Perché _ dice _ Padova ci ha giocato già un brutto tiro al Palazzetto, quando non aveva l’acqua alla gola, per cui ora, rilanciata dal perentorio 3-0 su San Giustino, si è rimessa nella condizione di sferrare un attacco disperato perché sia condannata qualche altra squadra. Noi _ continua il capitano della M. Roma _ dobbiamo pensare al nostro cammino, creare l’opportunità di andarci a giocare i play off con avversari bravi, ma abbordabili e cercare nella gara secca un po’ di gloria. Bisognerà vedere come andrà sugli altri campi. A fine campionato, è la storia a raccontarcelo, succede sempre qualcosa di impensabile. Tutto ed il contrario di tutto. Quindi meglio salire a Padova con le idee chiare, non rilassati, ma tosti”.

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