(25-16; 22-25; 17-25; 18-25)
M.ROMA VOLLEY: Antonucci, Chioffi, Consalvo, Conti, Giannuzzi, Hoxha, Moretti, Ottaviani (cap.), Piazza, Puliti, Tataru, Canegallo (1° libero), Sorgente (2° libero) – All.: Piacentini
LIBERTAS GENZANO: Roberti 15, Renzetti 6, Ciccarelli (cap.), Mazzolena 8, Sanfilippo, Monti 4, Marinelli 12, Conflitti 7, Di Caprio, Fattori, Cesa, D’Andrea (libero) - 1° All.: De Sisto – 2° All.: Emili
Muri: 10 - Aces: 4 - Battute sbagliate: 13
Arbitri: Francesca Ferri e Lucia Casacci di Perugia
Durata incontro: 1 ora e 53 minuti
La 21° è stata una giornata molto importante per quanto riguarda le zone alte della classifica del girone F della Serie B2 maschile di pallavolo. Infatti la capolista Tuscania è scivolata nel derby in casa dell’Orte ed i sardi del Quartucciu si sono imposti al tie-break nella tana del Casal Bertone nel primo confronto diretto in zona play-off. Del tutto ne ha approfittato la Libertas Genzano che ha giocato una grande gara al PalaLuiss di Piazza Mancini in Roma contro i neroverdi della M.Roma, imponendosi alla fine per 3-1 ed in tal modo guadagnando punti su tutte le dirette concorrenti. Rispettivamente 3 sul Tuscania, 2 sul Casal Bertone ed 1 sul Quartucciu. Ora la graduatoria vede ancora Tuscania in testa con 55 punti, seguita da Genzano a quota 52, poi Casal Bertone 49 e Quartucciu 48. E sabato prossimo alle 18.00 i genzanesi ospiteranno proprio i romani del C.Bertone in un confronto dal grandissimo valore, con punti molto pesanti in palio. Questa la sintesi dell’infuocato pomeriggio ed i verdetti quando la sera sono arrivati i risultati finali. Grossa soddisfazione quindi nel clan castellano che si appresta ad affrontare le ultime 5 giornate restanti del Torneo con rinnovato spirito battagliero e rinfrancate speranze, le stesse che si erano notevolmente affievolite dopo la imprevista sconfitta esterna a Sassari. A Roma è stata dura battaglia agonistica sotto rete per quasi due ore, entusiasmanti, con grande spettacolo, colpi tecnici e determinazione notevoli e da far trattenere il fiato. I capitolini sono partiti alla grande ed hanno dominato il primo set. Poi Genzano a partire dalla seconda frazione di gioco, ha tirato fuori gli attributi nel momento più difficile ed ha gettato nella mischia concentrazione e fattori tecnici individuali e di squadra, uscendo fuori dal buio e ricominciando a vedere uno spiraglio in fondo al tunnel. Luce che poi, agguantata la parità nel computo dei set, è diventata sempre più forte tale da accecare i padroni di casa, che si sono visti costretti a cedere le armi e, cosa più importante per gli ospiti, l’intera posta in palio. Subito dall’avvio i ragazzi di Piacentini hanno preso in mano la bacchetta ed imposto il loro ritmo. Genzano è parsa prima sorpresa , poi disorientata ed è andata in confusione. Il primo set è stato quindi a senso unico, anche in virtù di alcune decisioni arbitrali (almeno tre) francamente indecifrabili nei momenti topici. Nel secondo gioco i castellani hanno finalmente ritrovato serenità ed un certo equilibrio di squadra, cominciando pian piano ad entrare in partita. I due sestetti si sono confrontati a viso aperto sotto rete ed il punteggio è stato sempre in bilico. Poi dal 21 pari, è uscito prepotente dal petto dei castellani il tanto atteso ruggito ed il set è stato fatto proprio con il punto numero 25 ottenuto con un mani-fuori di Marco Mazzolena. Ristabilità la parità, è mutato lo scenario in campo, con la formazione ospite che nel frattempo aveva conosciuto il risultato a lei favorevole di Casal Bertone – Quartucciu, vogliosa e concentrata a non farsi sfuggire l’occasione di allungare sulle dirette rivali in zona play-off. Ed allora è tornata in campo la Libertas cinica e spietata dei giorni migliori che ben poco ha concesso ai giovani romani. I punteggi dei parziali di 17-25 e 18-25 che hanno consegnato agli archivi gli ultimi due set, sono la riprova numerica del film che si è girato sul set del rettangolo di gioco. Luca Roberti (15 punti per lui) dapprima e poi un attacco largo del capitano dei romani Ottaviani hanno sancito il meritato successo dei biancazzurri, tra il tripudio dei propri sostenitori, giunti in massa al seguito nella Capitale. Poi all’uscita dall’impianto è arrivata anche la notizia dello stop della capolista nel derby viterbese e la consapevolezza, confortata dai numeri, che forse ancora non tutto è finito. E’ molto difficile, vero, però, perlomeno il finale di campionato forse ha ritrovato maggior interesse ed un po’ di thrilling. Bene nel complesso tutto il gruppo, con spiccate individualità, che ha trovato nel momento più buio le risorse psicologiche e fisiche per uscire dalla buca. Per la cronaca, da segnalare gli ingressi nel terzo set nelle file ospiti di Sanfilippo e Di Caprio per far respirare i compagni di banda e l’infortunio alla spalla destra del martello di casa Federico Antonucci, dopo una rovinosa caduta in posto 4, accadimento che lo ha costretto all’uscita a metà del quarto set. Giornata trafelata per “Manu” Renzetti, il centrale della Libertas, che è tornato di corsa da Grosseto dove la compagna era stata investita in bicicletta da un furgone e ricoverata in osservazione in Ospedale. Per lei fortunatamente niente di grave solo qualche contusione e un grosso spavento. Sabato prossimo nella quint’ultima di campionato, come detto, arriva alla “Marchesi” il Casal Bertone in un vero e proprio spareggio per la zona play-off, con i castellani al momento avanti di tre punti sui prossimi antagonisti. Occorrerà la miglior Libertas e l’apporto consueto dell’appassionata e calda tifoseria locale per vincere la difficilissima sfida. Da queste righe, infine, un commosso ultimo saluto a Roberto Rondoni che sabato ci ha lasciato prematuramente a soli 54 anni, dopo anni di sofferenze. Una gravissima perdita per tutto il mondo della pallavolo per un ex atleta, ex allenatore ed attualmente Direttore Generale dell’Andreoli Latina di Serie A/1 maschile, che ha contribuito a scrivere la storia della pallavolo regionale e nazionale. Alla famiglia vadano i più calorosi sentimenti di cordoglio ed affetto personali e di tutta la Libertas Genzano.
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