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mercoledì 27 luglio 2011

ALBANO LAZIALE: LA PALESTRA SOCIALE COME RISPOSTA ALLA VALORIZZAZIONE DEGLI SPAZI PUBBLICI - di Massimiliano Andreacchio

Siamo a più di dodici mesi dalle ultime elezioni amministrative comunali, Pavona e le sue problematiche, sono state al centro del dibattito, se non è ancora tempo di bilanci, sicuramente è il caso di fare il punto della situazione. Per chi vive quotidianamente il territorio non risultano ad oggi affrontate ne opportunamente monitorate le questioni pavonesi, la nostra Circoscrizione ha ormai numerosi e qualificati esponenti politici ai vertici dell’amministrazione in ruoli chiave, persino assessorili, perciò attendiamo, come tutti i cittadini residenti, qualche segnale positivo che ad oggi sembra mancare.


Ci chiediamo quale sia l’intenzione di utilizzo per i locali della circoscrizione, non vorremmo siano usati solo per riunioni di partito, ma crediamo che debbano essere quanto prima messi a disposizione dei cittadini, dando loro servizi concreti, quei servizi che in campagna elettorale erano stati promessi, e che non richiedono alcun onere aggiuntivo per le casse comunali che, comprendiamo, in questi tempi di crisi, risentano del clima generale di austerità.

Apprendiamo con soddisfazione che sarà finalmente resa operativa la delibera del Consiglio Provinciale che ha tolto il traffico pesante dal centro di Pavona, dirottandolo su Via Del Mare, ci chiediamo perché dall’approvazione alla messa in pratica siano passati così tanti mesi, tuttavia, anche perché ai tempi ci siamo fatti noi in prima persona promotori di questo provvedimento, ponendolo all’ordine del giorno anche nel Consiglio Circoscrizionale di Pavona, plaudiamo per il traguardo raggiunto e per i benefici che Pavona avrà dalla sua attuazione in termini di traffico ed inquinamento.

Come è consono ad una classe dirigente però, non ci limitiamo alle critiche o alle puntualizzazioni, se pur doverose, ma rilanciamo convintamente alcune proposte che da tempo sottoponiamo all’attenzione di tutti e che riscuotono l’approvazione del territorio. Chiediamo all’amministrazione di dar seguito ai numerosi atti della scorsa consiliatura circoscrizionale, approvati all’unanimità, che prevedevano lo studio e la messa in opera di strutture sportive a Pavona, in particolare a Villa Contarini, di recente ristrutturazione e riapertura, che consentano ai ragazzi, più o meno giovani, di fare attività sportive all’aperto. Ricordiamo la proposta di installare alcune corsie per praticare il mezzofondo nel parco. Le pratiche sportive, a livello dilettantistico e ludico, rappresentano un formidabile strumento di socializzazione, di comunitarismo, di prevenzione sanitaria, che permette alle persone di vivere il proprio territorio con serenità, riappropriandosi di spazi che, se abbandonati a loro stessi, sarebbero preda del degrado e affollati da chi esercita pratiche tutt’altro che benefiche per la salute propria e della società.

Rilanciamo inoltre la nostra proposta di avviare il progetto della “Palestra Sociale” a Pavona. Un nuovo spazio di aggregazione, libero, laico, aperto a tutti, dai migranti ai diversamente abili, un luogo fisico in cui i nostri giovani, ragazzi e ragazze, si possano riconoscere e confrontare. Intendiamo lo sport come pratica attraverso cui si forma il corpo e la mente, lontana dal profitto privatistico. La Palestra Sociale sarà un potente stimolo per la crescita di tutti , un alternativa alla strada e un' occasione per creare una nuova economia sociale con posti di lavoro e accessibile a tutti.

1 commento:

  1. Meta sempre attenta alle dinamiche territoriali, in particolare dei Castelli Romani, dà spazio all'intervento di Massimiliano Andreacchio, che critica l'amministrazione comunale e lo stato del quartiere Pavona di Albano Laziale, proponendo, però, soluzioni concrete per il rilancio della circoscrizione albanense.

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