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domenica 24 luglio 2011

SHANGHAI MONDIALI DI NUOTO 2011: AD UN ANNO DA LONDRA 2012 TRA RITORNI E CONFERME - di Nicola Gallo

A poco più di un anno ai giochi londinesi, il grande sport comincia a fare il punto della situazione:

da qualche giorno i mondiali cinesi di Shanghai per il nuoto, entrati nel vivo da poche ore con le prime batterie del nuoto in corsia, a fine agosto- inizio settembre i mondiali sempre cinesi di Daegu nell'atletica leggera.


Sull'acqua si vola, almeno in corsia, il bacino di Jinsha è mezzo evaporato di caldo per le temperature folli dell'acqua, Valerio Cleri ha pagato caro le condizioni di gara, fallimentare la spedizione in Oriente per il campione di Palestrina, dopo i fasti romani di due anni fa, brutto undicesimo posto nella gara olimpica dei 10 km (l'unica presente tra 12 mesi nel programma olimpico), ritiro nella maratona della 25 km.

In generale un bilancio poco soddisfacente quello azzurro, due quarti posti nelle gare corte sia al maschile sia al femminile, Giorgia Consiglio ritirata nella 10 al femminile, pochi sorrisi, uno radioso da parte di Alice Franco, sostituta di Giorgia debilitata dalla gara più corta.

Un grande bronzo per la giovane azzurra, seconda medaglia conquistata nel nuoto in acque libere (dopo il bell'argento della Grimaldi nella 10 km) e terza assoluta dopo il miracolo bronzo di Tania Cagnotto dal trampolino da 1 mt.

In generale nel fondo ci si affaccia ai Giochi sull'onda del solito duello Giannotis vs Lurz, il greco primo nella dieci, il secondo vendicatosi nella distanza corta, nella 25 km pure il solito duello Stoiychev vs Dyatchin, appannaggio del primo, tra le donne più varietà Oberson, Payne Cuhna alla ribalta nelle tre distanze.

Nei tuffi, in attesa della piattaforma uomini, che chiude il programma ed i bilanci, è il solito en plein cinese, con svariate doppiette, una Cagnotto doubleface grande nel trampolino piccolo, "solo" nona negli amati 3 mt, forieri di 3 medaglie nelle ultime 3 rassegne iridate.

Un miracolo la presenza della bolzanina dopo l'incidente in moto di poche settimane fa, anche se il vero personaggio dei tuffi azzuri è quello di Maria Marconi, dopo il problema al cuore che le ha negato la scorsa stagione, quarta dietro Tania, ma prima per tutti pronta a vivere ad alto livello anche il sogno olimpico tra 12 mesi.

La Pallanuoto intanto è entrata nel vivo, un'Italia che al maschile e femminile è ripartita ed alla grande dopo il punto più basso toccato nello scorso quadriennio ed in particolare a Roma 2009, vincenti Settebello e Setterosa nei loro gironi per arrivare ai quarti senza passare per le forche caudine dei ripescaggi.
Insomma rinnovate attese, corroborate dal rinnovamento effettuato e metabolizzato dai due nuovi gruppi, con la consapevolezza che non si possono chiedere miracoli a due gruppi ringiovaniti, ma che non hanno niente da perde al redde rationem iridato della prossima settimana.

Gli uomini, in particolare, dopo l'impresa dell'europeo dello scorso anno, mirabile la semi con l'Ungheria, sono chiamati a confermare i segnali di una crescita importante, le donne pure dopo il quarto posto della stessa rassegna continentale 2010, a Zagabria.

Nel nuoto, che ritorna al passato con il comeback non in Cina, ma a Londra di Manadou e Thorpe, ci si confronta nel post "costumone".

Prestazioni monstre anche stamane nelle prime batterie e primi campioni che tornano di nuovo alla ribalta, Otilia Jedrzejczak, Stephanie Rice, Kosuke Kitajima, uno stile libero veloce che al maschile sarà orfano di Alain Bernard nei 100, a livello individuale, mentre al femminile vede la nouvelle vague americana (stamane impressionante la Franklin).

Attesa per i nuovi francese come Angel Lacourt, attesi ad una conferma mondiale dopo un gran europeo 12 mesi fa, curiosità per Biedermann e soprattutto Phelps, mentre in casa nostra l'attesa per tutta per Federica Pellegrini, unica stella con Alessia Filippi a casa (a far compagnia ai gemelli Brembilla e Rosolino, segno che il passaggio generazionale c'è stato senza tornare indietro), senza dimenticare il talento del ranista Fabio Scozzoli, oggi già buon protagonista al mattino.

Il presente incombe, con le sue gare e i primi verdetti del pomeriggio orientale, tra poche ore le prime medaglie pesanti in vasca, in contemporanea con la piattaforma uomini, si va sulle onde, insidia per nuotatori e tuffatori verso la gloria.

1 commento:

  1. Meta seguirà in diretta le gare dei mondiali di nuoto di Shanghai 2011 e coprirà le giornate di gara, in particolare del nuoto in piscina, con il racconto di batterie e finali da oggi a domenica prossima.

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