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venerdì 8 luglio 2011

DUE VOLTI DELLA CONTEMPORANEITA' - Andrea Titti


 Per costruire la società del merito si punti sul talento: un autentico Made in Italy da futuro alla tradizione...





Brillanti, spigliati, grintosi, ma soprattutto giovani. Questo il mix di ingredienti e di risorse a cui l'Italia che vuole competere, deve appellarsi.

Giovani appunto, capaci di fare della loro passione e della loro fantasia risorse per cui vale la pena investire e rischiare. Rendendosi essi stessi volto e immagine di uno stile. Silvia Curzi - brand manager del marchio Vic Matiè - e Diego Fioranelli - brand manager del marchio O.X.S. ne sono un esempio. Sono loro infatti a tenere ben salde le redini di quelli che rappresentano i marchi di punta dell'azienda calzaturiera Linea Marche. Chic e professionale lei, urbano e avanguardista lui.

Il ritratto puntuale delle linee che rappresentano. I due volti di un sogno.

Personalità "Dal piglio deciso” - si definiscono - "attente alla moda, senza mai dimenticare la tradizione”.
Un concentrato di energia, inventiva e curiosità che vuole dar vita a prodotti che sanno interpretare il gusto del tempo, correndo su binari paralleli ma ben distinti, mettendo sempre al centro le aspettative e le esigenze del consumatore.

"Vic Matiè" - ci dice Silvia - "è la sintesi del fashion, vive la moda rispettando la qualità di un autentico made in Italy” - continua Silvia - ”Versatili e irriverenti, sono scarpe che catalizzano l'attenzione su chi le indossa”. Dall'altra parte Diego tiene a sottolineare che O.X.S. coniuga l'originalità di prodotti dall'appeal evergreen con collezioni nuove e rivisitate. ”La sfida stà nel riuscire a dare emozioni, a vendere un sogno, un modo di essere, sopra le righe e non condizionato dalle mode”.

Due ragazzi sotto i 30 anni che vivono con consapevolezza il tempo della globalizzazione mantenendo una spiccata identità. Rimane ben saldo il loro legame con la terra d'origine e dove tutt'ora vivono e lavorano. Tutto inizia a Serra De' Conti, un piccolo paese dell'entroterra marchigiano in provincia di Ancona, fino ad arrivare ad avere cinque punti vendita monomarca in tutta Europa: due a Roma uno a Milano, uno a Catania e uno a Dusseldorf, oltre ai normali negozi ovviamente.

Ma qual è il vostro obiettivo? ”La meta è quella di sviluppare un brand- confessa Silvia - che dia il suo personale punto di vista sulla moda e diventi un riferimento nel quale le persone possano identificarsi. Non oggetti che dettino legge, ma che interpretino le necessità degli individui. Prodotti che possano essere indossati a New York come a Bangkok o a Berlino ma in grado di conservare e trasmettere un puro e genuino sapore italiano”. Silvia e Diego, due giovani e audaci manager uniti nella vita e nel lavoro da un'affinità che li rende speciali, anche gestendo due brand up-to-date rappresentano due volti della contemporaneità, produttori di valori e di ricchezza.

2 commenti:

  1. Meta guarda con interesse i giovani impegnati nel mondo dell'imprenditoria. Silvia e Diego, di tutto ciò, sono un esempio di successo made in Italy.

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  2. Questo è un articolo molto ben scritto. Facile da seguire. Sono felice che mi sono imbattuto in questo. Grazie.

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