La Corte di Giustizia Federale ha rigettato il reclamo presentato dalla società avverso il provvedimento del Giudice Sportivo (CU numero 100 del 22 febbraio 2012) di squalifica del campo di giuoco per due gare effettive da disputarsi in campo neutro a porte chiuse e dell’ammenda di euro 3.000,00. L’A.S.D. Città di Marino Calcio, nel prendere atto del rigetto del reclamo avverso il provvedimento del GS numero 100 del 22 febbraio 2012, esprime profondo rammarico per la decisione che costringerà la società a disputare un’altra gara in campo neutro e a porte chiuse oltre a quella già disputata contro il Progetto Calcio S. Elia. Oltre al danno economico diretto subito, conseguenza di euro 3.000,00 di ammenda complessiva, la società si vedrà privata oltre che dell’apporto del suo pubblico anche di due incassi. Prendiamo atto come, dopo la mancata concessione del rinvio della partita contro il Selargius per l’impegno del Città di Marino alla Viareggio Cup, gli organi competenti, anche in questa occasione, abbiano perso l’ennesima occasione per riservare a noi lo stesso trattamento che invece è stato adottato a favore di altre società. Alla luce dei fatti si invitano tutti i tifosi e sportivi marinesi a tenere fino alla fine un comportamento corretto e sportivo onde evitare il ripetersi delle sanzioni fin qui comminate. L’obiettivo della società rimane quello di raggiungere il primato e per fare questo ha bisogno dell’affetto e della vicinanza del pubblico marinese, oltre che di manifestazioni di estrema civiltà sia in casa che in trasferta
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