Una giovane donna in stato confusionale e con vistose ecchimosi al volto e alle braccia lo scorso lunedì si è presentata presso gli Uffici del Commissariato Viminale, diretto dal dott. Gaetano Todaro. Accompagnata in ospedale è stata curata e dimessa con dodici giorni di prognosi, per escoriazioni e ferite da taglio su diverse parti del corpo. Successivamente la giovane, cittadina straniera ha formalizzato denuncia nei confronti del suo compagno. La stessa ha dichiarato di avere una relazione con un cittadino romano, con il quale conviveva da circa due mesi.
Il compagno della donna si è dimostrato violento nei suoi confronti fin dall’inizio della relazione tanto che la teneva segregata in casa, impedendole di uscire e privandola anche del telefono cellulare. Spesso veniva picchiata col “pretesto” della gelosia e costretta ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà, arrivando a tentare di accoltellarla per convincerla a sposarlo. La giovane vittima ha inoltre dichiarato che l’uomo è dedito allo spaccio di stupefacenti e che spesso usciva di casa armato di pistola. Proprio l’altro giorno la coppia, durante il pranzo in un ristorante vicino casa, ha cominciato a litigare e l’uomo ha minacciato la sua compagna con l’arma che anche in quell’occasione aveva portato con sé. Da quell’ennesima lite la donna è riuscita a scappare, ma prima di raggiungere il Commissariato, è stata derubata dal compagno della borsa contenente i propri documenti. A seguito della denuncia sporta dalla vittima, personale del Commissariato, nella mattinata di ieri, ha predisposto un servizio di appostamento sotto l’abitazione dell’aggressore. Una volta individuato l’uomo che stavano cercando, gli Agenti l’hanno fermato ed hanno proceduto alla perquisizione prima dell’auto dell’uomo e successivamente dell’abitazione dello stesso. Nell’appartamento dell’uomo è stata rinvenuta della sostanza stupefacente, del tipo cocaina, una bilancia di precisione, un taglierino ed una pistola ad aria compressa, nonché la borsa contenente i documenti sottratti alla compagna. La Polizia ha proseguito quindi la perquisizione in casa della nonna dello stesso, adiacente alla propria. Dalla perquisizione in casa dell’anziana signora gli Agenti hanno rinvenuto, sul balcone dell’appartamento, altra sostanza stupefacente del tipo hashish e Marijuana, oltre che della sostanza usata per il “taglio” della droga. Veniva anche perquisito un altro appartamento di proprietà dell’uomo ad Ardea, ma questo ulteriore controllo dava esito negativo. L’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sequestro di persona, violenza sessuale e rapina. E' stata processata nella mattinata del 29 febbraio.
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