Da Tora Bora
Qualche paese mancò l'appuntamento con le ventiquattresime olimpiadi, ma niente di paragonabile con i boicottaggi che avevano pesantemente condizionato Mosca e Los Angeles. La Capitale della Corea del Sud ospitò i Giochi dal 17 settembre ed il 2 ottobre, protagonista e non in positivo il velocista canadese Ben Johnson, squalificato per doping dopo aver vinto e fatto segnare un sensazionale 9.79 sui 100 mt. Il bronzo di Los Angeles, sempre nella gara regina, perse anche il titolo conquistato nei secondi campionati mondiali della storia dell'Atletica Leggera a Roma, l'anno prima. Proverà a rientrare nel 1991, dopo la squalifica, senza successo e nel 1993, dopo un olimpiade di Barcellona in cui il suo cammino si fermò in semifinale, fu trovato ancora positivo ai test antidoping e squalificato a vita.
L'olimpiade koreana non fu solo il caso-Johnson, con le sei vittorie di Kristina Otto e le cinque di Matt Biondi nel nuoto, ma l'episodio scosse fortemente il mondo dello Sport e quello olimpico. Domani spazio alle olimpiadi più belle quelle catalane.
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