Si è concluso con questa battuta il secondo consiglio comunale di questo mese, dopo il primo tenutosi in data 10 luglio. Maggioranza assente, ad eccezione del Presidente del Consiglio Paolo Ciuffa, e Minoranza presente nelle figure del Capogruppo Pdl Mirko Fiasco e dei consiglieri Sandro D'Orazio e Giuseppe Privitera. L'ennesimo nulla di fatto apre le porte ad un ipotesi di voto anticipato, sempre più concreta, in concomitanza con le elezioni legislative della prossima primavera.
L'autunno ci dirà se verrà aperta una crisi, magari con la votazione sul bilancio definitivo e la ratifica dell'Imu comunale al 4,2%, mentre dicembre sarà il mese decisivo se ci sarà davvero l'intenzione di far cadere il Sindaco Stefano Di Tommaso. Venerdì si replica con la seconda convocazione del Consiglio Comunale, i nodi sono sempre quelli, al di là dei diciannove punti all'ordine del giorno in programma, la nomina dei due assessorati vacanti: quello alle Attività Produttive e quello ai Lavori Pubblici
L'autunno ci dirà se verrà aperta una crisi, magari con la votazione sul bilancio definitivo e la ratifica dell'Imu comunale al 4,2%, mentre dicembre sarà il mese decisivo se ci sarà davvero l'intenzione di far cadere il Sindaco Stefano Di Tommaso. Venerdì si replica con la seconda convocazione del Consiglio Comunale, i nodi sono sempre quelli, al di là dei diciannove punti all'ordine del giorno in programma, la nomina dei due assessorati vacanti: quello alle Attività Produttive e quello ai Lavori Pubblici
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