Scenografia e musica molto spesso vanno di pari passo. Lo fanno sicuramente in occasione dei concerti del Maestro Uto Ughi che per le sue performance ha sempre scelto luoghi suggestivi, che sapessero da soli trasmettere la bellezza della natura umana in tutte le sue sfaccettature. Caratteristica che non mancherà neanche al suo prossimo appuntamento ad Albano: ad ospitare Uto Ughi e i Filarmonici di Roma sarà infatti l’Anfiteatro severiano, realizzato dalle maestranze della II legione Partica che venne stanziata sul territorio nel 202 d.C. dall’Imperatore Settimio Severo.
Si inaugura così, sulle note delle “Quattro Stagioni di Vivaldi”, la prima edizione dell’Anfiteatro Festival. Un Festival che spazia tra serate liriche, sinfoniche, concertistiche, teatrali e musicali con nove appuntamenti dedicati al jazz, dove non mancherà nemmeno la possibilità di degustare prodotti locali con gli aperitivi che anticiperanno l’inizio dei concerti jazz. «Con il Festival – afferma il sindaco Nicola Marini – continua con forza l’indirizzo dell’amministrazione comunale di investire in cultura, valorizzando il proprio patrimonio archeologico con un’attenzione particolare allo sviluppo turistico che potrà essere una concreta risposta a sostegno del commercio locale. Oltretutto, abbiamo voluto coinvolgere il più possibile le famiglie, prevedendo una riduzione del 50% per i ragazzi fino a 14 anni, su biglietti comunque accessibili di 10 euro. Considerando il successo delle prevendite, i nostri sforzi sono stati premiati».
Si inaugura così, sulle note delle “Quattro Stagioni di Vivaldi”, la prima edizione dell’Anfiteatro Festival. Un Festival che spazia tra serate liriche, sinfoniche, concertistiche, teatrali e musicali con nove appuntamenti dedicati al jazz, dove non mancherà nemmeno la possibilità di degustare prodotti locali con gli aperitivi che anticiperanno l’inizio dei concerti jazz. «Con il Festival – afferma il sindaco Nicola Marini – continua con forza l’indirizzo dell’amministrazione comunale di investire in cultura, valorizzando il proprio patrimonio archeologico con un’attenzione particolare allo sviluppo turistico che potrà essere una concreta risposta a sostegno del commercio locale. Oltretutto, abbiamo voluto coinvolgere il più possibile le famiglie, prevedendo una riduzione del 50% per i ragazzi fino a 14 anni, su biglietti comunque accessibili di 10 euro. Considerando il successo delle prevendite, i nostri sforzi sono stati premiati».
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