Aveva trasformato una serra non utilizzata in una coltivazione di marijuana. A scoprire la “particolare piantagione” sono stati gli agenti del Commissariato di Anzio-Nettuno, diretti dal dr. Fabrizio Mancini. L’attività di indagine svolta dagli investigatori, sviluppata negli ultimi giorni con diversi servizi di polizia, ha avuto nella giornata di ieri il suo epilogo. In seguito infatti ad un appostamento effettuato nella zona di Lavinio di Anzio, i poliziotti hanno individuato uno scavo rialzato dallo “sbancamento” della terra, all’interno di una serra dismessa. Dagli immediati accertamenti è stata verificata la presenza di 25 piante di marijuana alte circa 1 metro; successivamente “sfogliate” dai busti, sono risultate di un peso complessivo di oltre 1,5 Kg.
Il proprietario del terreno, identificato per C.G., 33enne di Nettuno, è stato individuato dagli agenti. All’interno della sua abitazione sono poi stati trovati, oltre a 2 bilancini di precisione utilizzati per pesare la droga, anche 6 proiettili calibro 22. Dopo essere stato accompagnato negli uffici del Commissariato, l’uomo è stato arrestato per i reati di detenzione ai fini di spaccio sostanze stupefacenti e detenzione di munizionamento abusivo.
Il proprietario del terreno, identificato per C.G., 33enne di Nettuno, è stato individuato dagli agenti. All’interno della sua abitazione sono poi stati trovati, oltre a 2 bilancini di precisione utilizzati per pesare la droga, anche 6 proiettili calibro 22. Dopo essere stato accompagnato negli uffici del Commissariato, l’uomo è stato arrestato per i reati di detenzione ai fini di spaccio sostanze stupefacenti e detenzione di munizionamento abusivo.
Nessun commento:
Posta un commento