Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa dal Consigliere Comunale Pdl di Grottaferata, Giampiero Fontana:
"Il Consigliere comunale di Grottaferrata Giampiero FONTANA (PDL) rende noto che in data 18 luglio 2012 ha trasmesso un Esposto al Sig. Prefetto della Provincia di Roma nel quale lamenta persistenti inadempienze del Presidente del Consiglio comunale di Grottaferrata, del Sindaco e/o degli Assessori delegati. L’Esposto di sei pagine, richiama le disposizioni sancite nel vigente Regolamento del Consiglio comunale, in base alle quali il Consigliere FONTANA, nell’arco di oltre sei mesi (dal 9 dicembre 2011 all’11 giugno 2012), ha presentato 2 proposte di delibera, 3 interpellanze, 1 interrogazione e 2 mozioni.
Il Consigliere FONTANA ha rappresentato al Prefetto di Roma che tali atti di indirizzo, di iniziativa e di sindacato ispettivo, pur essendo state svolte 3 sedute di Consiglio comunale (30 gennaio, 12 aprile ed 11 luglio 2012), non sono stati sinora discussi in seno al Consiglio. Per tali ragioni, FONTANA ha auspicato che il Prefetto eserciti i poteri sostitutivi previsti dalla normativa vigente e convochi il Consiglio comunale, al fine di consentire la legittima e democratica discussione, sin qui negata dal Presidente del Consiglio con mere argomentazioni formali e contraddittorie nei termini. Tra gli atti che attendono di essere discussi in Consiglio, le proposte di delibera per l’approvazione del “Regolamento per gli Istituti di partecipazione e di Iniziativa popolare” e quella contenente gli indirizzi sugli “Adempimenti connessi al Servizio di raccolta differenziata domiciliare dei rifiuti urbani ed assimilati, prodotti sul territorio comunale”, in cui si chiede la revoca della Delibera di Giunta n. 32/2012, che prevede l’Ecocentro a Squarciarelli, e la realizzazione dell’Isola Ecologica a Villa Senni con il contestuale svincolo dell’Area artigianale, occupata dal 2009. Inoltre, l’interpellanza per conoscere come sono stati impiegati i fondi ricavati dalla dismissione delle 2 farmacie comunali e la mozione che chiede di aprire un tavolo di confronto in seno alla 3^ Commissione consiliare sulle problematiche del Commercio, rappresentate da mesi dal Presidente dell’Assocommericanti di Grottaferrata. Nell’occasione, il Consigliere FONTANA ha ricordato al Prefetto le precedenti analoghe segnalazioni del 22 aprile e 28 giugno 2011, nonché l’Esposto dell’amico Consigliere Sergio CONTI del 7 giugno 2011, allorquando il Presidente del Consiglio comunale negò la convocazione del Consiglio benché richiesta da 11 Consiglieri ed omise di portare in discussione, per mesi, altri numerosi atti di indirizzo, di iniziativa e di sindacato ispettivo. L’Esposto, inoltre, evidenzia come il Presidente del Consiglio comunale, nell’esercizio delle sue funzioni, sia venuto meno al principio espresso dal Prefetto di Roma nel luglio 2011, nella nota di riscontro all’Esposto del Consigliere CONTI, che così recitava “…al Presidente dell’Organo assembleare si richiede la massima attenzione e sensibilità nel curare l’interesse pubblico generale in ogni attività di competenza consiliare, essendo ad egli demandato il fondamentale ruolo di arbitro della corretta e pacifica dialettica tra maggioranza e minoranza…”. Il Consigliere FONTANA ha altresì evidenziato al Prefetto l’assoluta contraddizione tra quanto dichiarato dal Sindaco Mori in una lettera del luglio 2011 (in risposta alla nota prefettizia sulla mancata convocazione del Consiglio) ed i fatti riepilogati nell’Esposto. In quella lettera, Mori rassicurava il Prefetto “…sul rispetto del fondamentale principio di piena partecipazione da parte di tutte le componenti consiliari alla gestione della vita politico-amministrativa ed al ruolo di garanzia a tal fine espletato dal Presidente del Consiglio comunale…”, ribadendo il suo personale convincimento che “…il pieno esercizio delle prerogative consiliari non può che elevare il dibattito politico-istituzionale finalizzato allo sviluppo della Comunità…”. Il risultato dell’assicurazione fornita dal Sindaco sulla piena partecipazione da parte di tutte le componenti consiliari alla gestione della vita politico-amministrativa di Grottaferrata ed il ruolo di garanzia espletato dal Presidente Coromaldi (eletto all’unanimità, giova ricordarlo…) sono sotto gli occhi della Cittadinanza…"
Il Consigliere FONTANA ha rappresentato al Prefetto di Roma che tali atti di indirizzo, di iniziativa e di sindacato ispettivo, pur essendo state svolte 3 sedute di Consiglio comunale (30 gennaio, 12 aprile ed 11 luglio 2012), non sono stati sinora discussi in seno al Consiglio. Per tali ragioni, FONTANA ha auspicato che il Prefetto eserciti i poteri sostitutivi previsti dalla normativa vigente e convochi il Consiglio comunale, al fine di consentire la legittima e democratica discussione, sin qui negata dal Presidente del Consiglio con mere argomentazioni formali e contraddittorie nei termini. Tra gli atti che attendono di essere discussi in Consiglio, le proposte di delibera per l’approvazione del “Regolamento per gli Istituti di partecipazione e di Iniziativa popolare” e quella contenente gli indirizzi sugli “Adempimenti connessi al Servizio di raccolta differenziata domiciliare dei rifiuti urbani ed assimilati, prodotti sul territorio comunale”, in cui si chiede la revoca della Delibera di Giunta n. 32/2012, che prevede l’Ecocentro a Squarciarelli, e la realizzazione dell’Isola Ecologica a Villa Senni con il contestuale svincolo dell’Area artigianale, occupata dal 2009. Inoltre, l’interpellanza per conoscere come sono stati impiegati i fondi ricavati dalla dismissione delle 2 farmacie comunali e la mozione che chiede di aprire un tavolo di confronto in seno alla 3^ Commissione consiliare sulle problematiche del Commercio, rappresentate da mesi dal Presidente dell’Assocommericanti di Grottaferrata. Nell’occasione, il Consigliere FONTANA ha ricordato al Prefetto le precedenti analoghe segnalazioni del 22 aprile e 28 giugno 2011, nonché l’Esposto dell’amico Consigliere Sergio CONTI del 7 giugno 2011, allorquando il Presidente del Consiglio comunale negò la convocazione del Consiglio benché richiesta da 11 Consiglieri ed omise di portare in discussione, per mesi, altri numerosi atti di indirizzo, di iniziativa e di sindacato ispettivo. L’Esposto, inoltre, evidenzia come il Presidente del Consiglio comunale, nell’esercizio delle sue funzioni, sia venuto meno al principio espresso dal Prefetto di Roma nel luglio 2011, nella nota di riscontro all’Esposto del Consigliere CONTI, che così recitava “…al Presidente dell’Organo assembleare si richiede la massima attenzione e sensibilità nel curare l’interesse pubblico generale in ogni attività di competenza consiliare, essendo ad egli demandato il fondamentale ruolo di arbitro della corretta e pacifica dialettica tra maggioranza e minoranza…”. Il Consigliere FONTANA ha altresì evidenziato al Prefetto l’assoluta contraddizione tra quanto dichiarato dal Sindaco Mori in una lettera del luglio 2011 (in risposta alla nota prefettizia sulla mancata convocazione del Consiglio) ed i fatti riepilogati nell’Esposto. In quella lettera, Mori rassicurava il Prefetto “…sul rispetto del fondamentale principio di piena partecipazione da parte di tutte le componenti consiliari alla gestione della vita politico-amministrativa ed al ruolo di garanzia a tal fine espletato dal Presidente del Consiglio comunale…”, ribadendo il suo personale convincimento che “…il pieno esercizio delle prerogative consiliari non può che elevare il dibattito politico-istituzionale finalizzato allo sviluppo della Comunità…”. Il risultato dell’assicurazione fornita dal Sindaco sulla piena partecipazione da parte di tutte le componenti consiliari alla gestione della vita politico-amministrativa di Grottaferrata ed il ruolo di garanzia espletato dal Presidente Coromaldi (eletto all’unanimità, giova ricordarlo…) sono sotto gli occhi della Cittadinanza…"
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