Nell’ultima seduta di Consiglio comunale è stato istituto l’Albo dei compostatori domestici ed approvato il regolamento di compostaggio. Con questo atto si dà avvio ad Albano alla iniziativa sostenuta dalla Provincia di Roma che ha come scopo principale la riduzione del quantitativo di rifiuto organico composto da scarti vegetali e rifiuti organici domestici (erba, ramaglie, frutta, fiori, verdura, ecc.) riciclandolo in loco con produzione di compost. Nei prossimi giorni saranno rese note le modalità di iscrizione all’albo e si inizierà la distribuzione gratuita delle compostiere domestiche. Si sottolinea come, non appena avviata la raccolta differenziata, i cittadini compostatori che effettueranno la pratica del compostaggio in maniera corretta, saranno gratificati di uno sconto significativo sulla TARSU, sconto che, naturalmente, sarà tanto più elevato quanto più numerosa è la composizione del nucleo familiare.
«L’istituzione dell’Albo dei compostatori – afferma il consigliere Luca Andreassi – rappresenta un altro passo verso la raccolta differenziata. Intendiamo dare ai cittadini la possibilità gratuita di differenziare un’altra frazione merceologica, l’organico appunto, che come è noto rappresenta in peso la percentuale più elevata del rifiuto domestico prodotto. Siamo certi che i cittadini ne apprezzeranno la convenienza e l’utilità sia ambientale che economica, trasformando 1500 nuclei familiari (tante sono le compostiere, per ora ) in provetti compostatori domestici». Contestualmente, l’amministrazione sta programmando i primi passi comunicativi propedeutici alla raccolta differenziata. Saranno creati due punti informativi, uno all’Ufficio Relazioni con il Pubblico e l’altro all’Ufficio Ambiente, e verrà creato un numero telefonico dedicato, oltre alle informazioni che saranno comunque veicolate tramite il sito ufficiale. Si continuerà, poi, l’opera di sensibilizzazione all’interno delle scuole che ha già visto i consigliere Andreassi e Oroccini recarsi in molti istituti per spiegare il riciclo e il riutilizzo dei materiali.
«L’istituzione dell’Albo dei compostatori – afferma il consigliere Luca Andreassi – rappresenta un altro passo verso la raccolta differenziata. Intendiamo dare ai cittadini la possibilità gratuita di differenziare un’altra frazione merceologica, l’organico appunto, che come è noto rappresenta in peso la percentuale più elevata del rifiuto domestico prodotto. Siamo certi che i cittadini ne apprezzeranno la convenienza e l’utilità sia ambientale che economica, trasformando 1500 nuclei familiari (tante sono le compostiere, per ora ) in provetti compostatori domestici». Contestualmente, l’amministrazione sta programmando i primi passi comunicativi propedeutici alla raccolta differenziata. Saranno creati due punti informativi, uno all’Ufficio Relazioni con il Pubblico e l’altro all’Ufficio Ambiente, e verrà creato un numero telefonico dedicato, oltre alle informazioni che saranno comunque veicolate tramite il sito ufficiale. Si continuerà, poi, l’opera di sensibilizzazione all’interno delle scuole che ha già visto i consigliere Andreassi e Oroccini recarsi in molti istituti per spiegare il riciclo e il riutilizzo dei materiali.
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