E' finito da pochi minuti
il centoquarantunesimo Open di Gran Bretagna e nella maniera più
incredibile. Ernie Els bissa il successo di dieci anni fa ed a venti
dal primo podio all'Open per eccellenza. Al Lytham St. Annes il
torneo è stato quasi sempre in mano ad Adam Scott, il campione
australiano che ha ripreso in mano la testa della classifica il
sabato, dopo aver fatto segnare lo score più basso nella giornata
d'apertura, per lasciarla solo all'ultima buca. Il vento alzatosi sul
percorso ha condizionato il gioco nelle ultime diciotto buche e
soprattutto nelle seconde nove, Els ha iniziato con il birdie alla 10
una rimonta condita con altri tre birdies per una carta da 32 colpi
questo pomeriggio, a fare da contraltare il 39 con 4 bogeys (nelle
ultime quattro buche) ed un birdie alla 14 per Scott.
Per Els il
quarto majors dopo la doppietta all'Us Open (1994 e 1997) e la
vittoria al playoff nell'Open del 2002 a Muirfield, in un altra
edizione con finale a sorpresa con la diciotto da incubo di Thomas
Levet. Terzo un deluso Tiger Woods appaiato con la sorpresa Brandt
Snedeker in testa al momento del taglio, dietro in recupero
nell'ultima giornata il numero uno mondiale Luke Donald e Graeme
McDowell, che ha giocato l'ultima partita con Adam Scott. In gran
recupero Nicolas Colsaerts con il 65 segnato oggi, favorito dalle
condizioni del mattino inglese, giunto settimo al pari di Aiken. Nel
gruppone dei noni parimerito spiccano i 67 domenicali di Ogilvy,
Jimenez e Poulter oltre alla presenza del giovane Olesen e del
cinquantaduenne Mark Calcavecchia campione a Troon nel 1989. Non a
livello delle ultime settimane Francesco Molinari, trentanovesimo
finale, che arrivava all'Open con grandi aspettative dopo i due
secondi posti consecutivi in Francia e in Scozia negli ultimi due
weekend e la vittoria in Spagna questa primavera. L'appuntamento è
al Pga Championship che si concluderà la domenica prima di
Ferragosto in Sud Carolina, preceduto dal WGC di Akron in Ohio ad
inizio agosto.
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