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mercoledì 21 dicembre 2011

ALBANO: AUMENTATA LA RACCOLTA STRADALE DEI RIFIUTI - La Redazione

Nuove campane e nuovi contenitori per farmaci e pile esauste. Il Comune di Albano, in linea con la programmazione che porterà all’avvio della raccolta differenziata porta a porta entro fine estate 2012, sta aumentando e migliorando la raccolta. Dal 2010 al 2011 la percentuale di crescita si attesta attorno al 5 per cento, con lo specifico voce per voce che vede gli imballaggi più 3%, plastica più 9%, carta più 2%, farmaci più 175% e pile esauste più 130%.


"Lo sforzo che l’amministrazione sta mettendo in campo è massimo – sottolinea il consigliere delegato allo studio della materia dei rifiuti Luca Andreassi -. La raccolta differenziata è un nostro punto programmatico e, anche se con ritardo, lo stiamo portando avanti perché noi per primi crediamo che sia l’unica soluzione valida e percorribile. Nel frattempo, però, stiamo incrementando la raccolta stradale cercando di dare un servizio sempre più efficiente a quei cittadini che hanno già scelto la via della differenziazione dei rifiuti. Tra l’altro nei primi mesi del 2012 inizierà la distribuzione delle compostiere domestiche, a partire dalle scuole, che ci consentirà una ulteriore riduzione dei rifiuti conferiti in discarica e un passo in più verso la raccolta differenziata". C’è anche una nota dolente, però, che arriva da Volsca Ambiente e Servizi che è stata sospesa per quindici giorni dal conferimento di plastica presso la Corepla. «Purtroppo nel territorio di Albano – fanno sapere da Volsca – riscontriamo un tasso elevato di plastica “impura”, cioè non adatta al riciclo, ma anche di materiali che nulla hanno a che fare con la plastica e che vengono gettati erroneamente nelle campane. Invitiamo quindi la cittadinanza a fare maggiore attenzione e a consultare il nostro sito e quello del Comune dove potranno trovare tutte le informazioni utili ad una corretta raccolta differenziata». Intanto, dal 2002 è incrementata esponenzialmente anche la quantità di rifiuti solidi urbani di circa il 30 per cento che rende, in alcuni momenti particolari, la raccolta più difficoltosa rispetto al passato. L’aumento è dovuto, ovviamente, sia ad un aumento di popolazione negli ultimi dieci anni, sia alla pratica ben poco educata da parte dei cittadini dei comuni limitrofi che hanno la raccolta differenziata di continuare a conferire in maniere indifferenziata nel territorio di Albano.

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