Dopo mesi di stallo si riapre il dialogo tra le parti sociali sul caso della Callgest di Pavona. Si è svolto infatti l'incontro, richiesto da tempo a gran voce dalle rappresentanze sindacali con la proprietà, per avviare un percorso condiviso sullo stato attuale dell'azienda, sul pregresso e sulle prospettive di rilancio occupazionale della stessa. L'esito dell'incontro ha segnato qualche risultato nella direzione auspicata dai lavoratori, anche se siamo lontani dalla risoluzione del problema e da un pieno rilancio dell'azienda sul territorio del Comune di Albano Laziale. Lo stato di crisi permane ma la proprietà si è impegnata a riassumere, dal primo Gennaio prossimo otto lavoratori attualmente in cassa integrazione.
Si è altresì garantita la cassa integrazione in deroga per i restanti contratti in essere, fino a tutto il 2012. Inoltre l'impresa si è dichiarata pronta a versare il 75% della tredicesima, unitamente al 20% delle mensilità, a partire da quella del Luglio scorso, garantendo inoltre la maternità alle lavoratrici aventi diritto. I contratti in scadenza, purtroppo, non saranno rinnovati. La delegazione della Cisal - Comunicazione, rappresentata dalla Segretaria Callgest per la Provincia di Roma, Antonella Sorrentino, si dichiara pronta ad intensificare il dialogo con l'azienda, al fine di costruire un piano comune di rilancio occupazionale, avente come precipuo scopo il reintegro dei dipendenti ora in cassa integrazione, in modo tale da garantire una rinnovata produttività del sito di Pavona, riportandolo ad essere strategico nell'ambito del piano industriale dell'azienda. "Ovviamente attendiamo che alle parole seguano i fatti - si legge in una nota della Cisal-Comunicazione - avendo noi l'obiettivo di tutelare i diritti dei lavoratori, in special modo coloro che versano in condizioni di maggior disagio e presentano esigenze sociali troppo spesso calpestate, quali ragazze madri, famiglie monoreddito. Se un primo passo è stato fatto è necessario accellerare nella direzione del rilancio e della ristrutturazione virtuosa dell'azienda. Ci siamo battuti e continueremo a farlo - dichiara Antonella Sorrentino - per rinnovare anche i contratti in scadenza, per non turbare la serenità di tante famiglie e, anche se per ora non ci è stato possibile, continueremo in questa nostra richiesta".
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