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martedì 27 dicembre 2011

ALBANO: MARINI A FAVORE DEI LAVORATORI DELL'APPIA BIS LICENZIATI - La Redazione

«Esprimo la mia personale vicinanza e di tutta l’Amministrazione che rappresento a tuttii lavoratori dell’Appia bis che hanno recentemente perso il lavoro. È stato sconcertante apprendere questa notizia e trovo inaccettabile il silenzio ariguardo della Regione Lazio, considerando che quest’opera pubblica è di vitale importanza per la mobilità dei Castelli Romani». Non usa mezzi termini Nicola Marini, Sindaco di Albano Laziale, nel commentare la notizia giunta come un fulmine a ciel sereno l’antivigilia di Natale.

«La Presidente Polverini ha vinto la campagna elettorale del 2010 sbandierando cospicui investimenti sulle grandi opere e infrastrutture: prendiamo atto che erano solo bugie e dobbiamo anche constatare che non hanno avuto nemmeno la sensibilità di spendere una parola di solidarietà per chi si è ritrovato licenziato in tronco il giorno di Natale». Il Sindaco di Albano si metterà in contatto con i primi cittadini di Ariccia e Genzano e con le rappresentanze sindacali per coordinarsi alla luce dell’accaduto. «Spero che i cantieri dell’Appia bis riaprano e che tutti i tratti vengano ultimati. La Regione Lazio si è trincerata in un silenzio assordante dimostrandosi ancora una volta un interlocutore poco credibile ealtamente inaffidabile». Al Sindaco fa eco Giuseppe Rossi, Assessore alle Politiche Occupazionali di Albano Laziale: «Ai lavoratori va tutta la nostra solidarietà: sono stati vittime di un comportamento scorretto anche da parte della loro stessa società, la Tacaro, che prima aveva promesso la cassa integrazione e poi, di fatto, li ha licenziati in tronco con una lettera il 23 Dicembre. A queste persone posso assicurare che non ci comporteremo come la Regione e non li lasceremo soli: in noi avranno una sponda ed un alleato in questa battaglia. Per questo motivo - conclude Rossi – da subito ci attiveremo per individuare un percorso comune a supporto della loro causa».

2 commenti:

  1. Mattei si è assicurato la conclusione del primo tratto (che riguarda Albano) e se ne è fregato del resto.......Ognuno pensa ai cavoli propri e intanto queste persone vengono licenziate con una lettera il 24 dicembre....che schifo

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  2. MARINI è GIUSTAMENTE SCONCERTATO PER IL LICENZIAMENTO DEI LAVORATORI DELLA TANGENZIALE,MA LO SCONCERTO NON è PER TUTTI UGUALE.C'è CHI VIENE LICENZIATO NELL'INDIFFERENZA TOTALE SENZA MOTIVO E CHI PROVOCA SCONCERTO !! CARO SINDACO LE SUE SONO SOLO FRASI DI CIRCOSTANZA !!

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