L’Italia dei Valori, si dissocia completamente dall’eventuale approvazione del Documento Preliminare di Indirizzo per la stesura del P.U.C.G. ovvero Piano Urbanistico Comunale Generale che si discuterà oggi in Consiglio Comunale, poiché tale documento è carente sia dal punto di vista formale e sia dal punto di vista sostanziale e molto lacunoso e fumoso nei contenuti, ma soprattutto, ciò che è più grave è che il documento stesso è frutto di una elaborazione e concertazione di soli ed alcuni consiglieri comunali del Partito Democratico, e soprattutto di alcune indicazioni del Sig. Sindaco. Che a dire dell’estensore Architetto Paluello, gli avrebbe suggerito le zone “di ricucitura e sviluppo” da indicare sul Documento di Indirizzo. Pertanto l’Italia dei Valori non si riconosce nell’approvando documento di indirizzo, di cui ne scongiura l’approvazione, poiché porterà a Grottaferrata un incremento demografico spaventoso, ben oltre i 23.000 abitanti previsti nel documento e vi saranno ancora migliaia di metri cubi di colate di cemento, che soffocheranno ancora di più la nostra amata cittadina, carente di infrastrutture e servizi. Inoltre il Polo fieristico previsto nel documento di indirizzo in zona Bartolomeo Gosio - Borghetto, tanto caro al Sindaco, non era menzionato nel programma elettorale del centro sinistra, pertanto così agendo si tradisce il mandato elettorale ricevuto dal popolo sovrano. L’Italia dei Valori non ci stà a questi giochi. In ultimo non dimentichiamoci che vi sono dei macroscopici conflitti di interesse da parte dei consiglieri stessi nell’approvazione del documento di indirizzo in sede consiliare e l’IDV è pronto ad impugnare di fronte agli organi di giustizia amministrativa l’eventuale delibera di approvazione. Caro Sindaco, come si dice….. la “ faccia metticela tu”, anzi ti sei preso i nostri voti e poi ci hai dato un calcio nel sedere per dirlo in modi educati."
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