Nella città degli Orazi e Curiazi tengono banco anche nel periodo natalizio le questioni relative alle società partecipate comunali. Questa volta è Albalonga a finire sotto i riflettori del Consigliere Comunale dell'Udc Massimo Maggi, il quale, dai banchi della maggioranza che sostiene il sindaco Nicola Marini, manifesta tutte le sue perplessità in merito ai criteri con cui si sta gestendo la fase liquidatoria dell'azienda di servizi di Albano.
"Il Ribelle" lo fa in una interrogazione presentata al Sindaco ed alla giunta, in cui si nota che la scelta del liquidatore non appare del giusto profilo, in quanto, afferma Maggi: "la figura indicata non risponde a quel profilo autorevolissimo, che avevo indicato in consiglio comunale - afferma Maggi - come poteva essere un Prefetto, un magistrato o una alta figura di garanzia istituzionale. Pertanto - aggiunge il consigliere comunale Udc - è stato disatteso l'auspicio con cui ho votato a favore della delibera di liquidazione dell'Albalonga. Mi trovo costretto - insiste l'Avvocato Massimo Maggi - a chiedere per iscritto, quando una buona amministrazione, in casi delicati come questo, dovrebbe far di tutto per prevenire questi interrogativi a priori. Nel verbale di liquidazione neppure sono indicati i criteri con cui il liquidatore nominato dovrebbe portare avanti l'incarico. Viene conferita quindi una delega in bianco, che non è compatibile con il ruolo e le responsabiltà dell'amministrazione comunale in questa problematica." Il prossino Consiglio Comunale di Albano Laziale che si terrà entro il 31 dicembre di quest'anno, si annuncia ancora una volta scoppiettante, in quanto le vicende relative alle aziende municipalizzate sembrano destare parecchia insofferenza tra i consiglieri di maggioranza. Il Sindaco Marini ed il Pd riusciranno per l'ennesima volta a tenere uniti i fili della maggioranza ?
"Il Ribelle" lo fa in una interrogazione presentata al Sindaco ed alla giunta, in cui si nota che la scelta del liquidatore non appare del giusto profilo, in quanto, afferma Maggi: "la figura indicata non risponde a quel profilo autorevolissimo, che avevo indicato in consiglio comunale - afferma Maggi - come poteva essere un Prefetto, un magistrato o una alta figura di garanzia istituzionale. Pertanto - aggiunge il consigliere comunale Udc - è stato disatteso l'auspicio con cui ho votato a favore della delibera di liquidazione dell'Albalonga. Mi trovo costretto - insiste l'Avvocato Massimo Maggi - a chiedere per iscritto, quando una buona amministrazione, in casi delicati come questo, dovrebbe far di tutto per prevenire questi interrogativi a priori. Nel verbale di liquidazione neppure sono indicati i criteri con cui il liquidatore nominato dovrebbe portare avanti l'incarico. Viene conferita quindi una delega in bianco, che non è compatibile con il ruolo e le responsabiltà dell'amministrazione comunale in questa problematica." Il prossino Consiglio Comunale di Albano Laziale che si terrà entro il 31 dicembre di quest'anno, si annuncia ancora una volta scoppiettante, in quanto le vicende relative alle aziende municipalizzate sembrano destare parecchia insofferenza tra i consiglieri di maggioranza. Il Sindaco Marini ed il Pd riusciranno per l'ennesima volta a tenere uniti i fili della maggioranza ?
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