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giovedì 1 dicembre 2011

FINI: A GENOVA PER SOSTENERE IL VOLONTARIATO SOCIALE - di Enrico Lastrico

Il 2011 è l’Anno europeo delle Attività di volontariato. Questa iniziativa, promossa dall’Unione Europea, ha l’obiettivo di promuovere la cittadinanza attiva, la coesione sociale e lo sviluppo della democrazia. Ha partecipato all’iniziativa, accettando l’invito dell’associazione culturale genovese Janua, anche il Presidente della Camera Gianfranco Fini. Janua, organizzazione di Think Tank apartitica e indipendente fondata nel 2009 per promuovere idee, progetti e proposte della società civile nell’interesse generale della comunità, ha organizzato, presso il Palazzo della Meridiana di Genova, l’incontro “Il Ruolo di un Volontariato Protagonista e Educante”. Il dibattito si è concluso, dopo vari interventi di diversi relatori, con il discorso del Presidente Fini che ha esposto il suo pensiero su vari temi di attualità. Fini ha evidenziato l’importanza del volontariato ed ha ringraziato i giovani genovesi che, durante i giorni dell’alluvione, che ha devastato il capoluogo ligure, hanno messo a disposizione parte del proprio tempo in aiuto della comunità.
“Il volontariato può essere declinato in vari modi – ha commentato Fini – possono esservi casistiche quasi infinite di come un cittadino che voglia contribuire a migliorare la qualità della società possa attraverso il volontariato rendere migliore la condizione di vita dell’altro”. Fini ha poi parlato dell’eterno dualismo che vi è in Italia tra il Nord e il Sud del Paese “Non vedo un rischio dell’unità nazionale per il dualismo Nord-Sud, anche se qualcuno soffia sul malessere del Nord – ha commentato - vedo a rischio la coesione nazionale per il trionfalismo dell’egoismo geografico. Si sente dire è colpa del Meridione o del Settentrione, questo egoismo geografico è pericoloso, c’è anche un rischio per la coesione sociale perché – ha concluso – al conflitto capitale-lavoro si aggiungono nuovi conflitti tra lavoratori pubblici e privati, tra grandi e piccole imprese”. Fini ha anche parlato di cittadinanza e di pensioni. “Se un ragazzo straniero ha effettuato un ciclo di studi e ha i genitori stabilmente in Italia non è necessario attendere la maggiore età per ottenere la cittadinanza italiana». «Serve una riforma del welfare basata sulle opportunità”. Il Presidente della Camera, infine, si è soffermato sui tragici eventi che hanno interessato il nostro Paese nelle ultime settimane. “Quanto accaduto con le alluvioni a Genova, in Liguria e in altre regioni italiane conferma che l’uomo deve avere un limite per le sue azioni, non ha diritto di distruggere il territorio. La natura va rispettata – ha concluso Fini - lo sviluppo compatibile con l’ambiente deve essere obiettivo di tutti”.

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