Da Tora Bora
Le olimpiadi tornano
nella Vecchia Europa dal 26 agosto all'11 settembre precisamente a
Monaco di Baviera, dove si sarebbero dovuti tenere “The happy
games” in contrapposizioni con le olimpiadi del 1936 tenutesi sotto il regime nazista a Berlino. Il massacro di Monaco operato dall'organizzazione
terroristica palestinese di “Settembre Nero” macchiò di sangue
le due settimane olimpiche con l'uccisione di undici tra atleti e
allenatori della squadra israeliana e la morte di cinque terroristi
ed un poliziotto tedesco tra il 5 ed il 6 settembre. L'immane
tragedia violentò i Giochi, nella memoria collettiva la cerimonia di
commemorazione all'Olympia Stadium e l'ipocrita stop di un giorno per
ritornare poi alle competizioni.
Protagonista assoluto Mark Spitz il
nuotatore statunitense capace di conquistare sette allori olimpici e
sette record del mondo (due titoli individuali nello stile libero e
in quello a farfalla più le tre staffette). Olimpionico in due
staffette ed a medaglia nei 100 farfalla (secondo) e nei 100 sl
(terzo) a Messico 1968, sarà recordman di ori in una singola
edizione dei Giochi, fino al filotto di Michael Phelps di Pechino
2008. Dopo le olimpiadi l'atleta californiano si ritirò dalle gare,
tentando un ritorno per Barcellona 1992 fallito miseramente non
qualificandosi per le olimpiadi catalane. Domani spazio a Montreal
1976 ed a El Caballo (e non è Lucio...).
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