Da Tora Bora
Ci misero quattro anni gli svedesi per preparare le loro Olimpiadi, studiando pregi e difetti dell'edizione londinese. Stoccolma iniziò il 5 maggio per finire il 22 luglio. Grande successo di partecipazione per la ginnastica ed il nuoto, aumenta il bottino italiano con sei medaglie complessive e tre successi, la conferma di Braglia, il titolo della ginnastica a squadre ed il primo trionfo dello schermidore Nedo Nadi, nell'individuale di Fioretto. Grande protagonista il vincitore del Pentathon e del Decathlon Jim Thorpe, il miglior atleta del mondo secondo il Re Gustavo V di Svezia. Una storia difficile quella dell'atleta di sangue misto, nato in territorio indiano, che perse in rapida successione prima il fratello gemello, poi la madre e infine il padre. La leggenda racconta che nel 1907 a Carlisle s'improvvisò saltatore in alto con i pantaloni normali addosso sbaragliando gli altri studenti della scuola indiana. Atleta poliedrico praticò il football americano a livello universitario ed a livello professionistico e giocò la MLB la Major League di Baseball. Non fu fortunato nella vita privata come in quella sportiva divorziato due volte, pagò sulla propria pelle la crisi del 1929 per poi morire d'infarto a 65 anni accanto alla terza moglie.
Il Cio prima di riabilitarlo, gli tolse i titoli olimpici per essere diventato pro di Baseball per poi restituirglierli solo nel 1983. Domani vi racconterò i Giochi della sesta Olimpiade quelli di Anversa nel 1920 e di un corridore finlandese speciale...
Ci misero quattro anni gli svedesi per preparare le loro Olimpiadi, studiando pregi e difetti dell'edizione londinese. Stoccolma iniziò il 5 maggio per finire il 22 luglio. Grande successo di partecipazione per la ginnastica ed il nuoto, aumenta il bottino italiano con sei medaglie complessive e tre successi, la conferma di Braglia, il titolo della ginnastica a squadre ed il primo trionfo dello schermidore Nedo Nadi, nell'individuale di Fioretto. Grande protagonista il vincitore del Pentathon e del Decathlon Jim Thorpe, il miglior atleta del mondo secondo il Re Gustavo V di Svezia. Una storia difficile quella dell'atleta di sangue misto, nato in territorio indiano, che perse in rapida successione prima il fratello gemello, poi la madre e infine il padre. La leggenda racconta che nel 1907 a Carlisle s'improvvisò saltatore in alto con i pantaloni normali addosso sbaragliando gli altri studenti della scuola indiana. Atleta poliedrico praticò il football americano a livello universitario ed a livello professionistico e giocò la MLB la Major League di Baseball. Non fu fortunato nella vita privata come in quella sportiva divorziato due volte, pagò sulla propria pelle la crisi del 1929 per poi morire d'infarto a 65 anni accanto alla terza moglie.
Il Cio prima di riabilitarlo, gli tolse i titoli olimpici per essere diventato pro di Baseball per poi restituirglierli solo nel 1983. Domani vi racconterò i Giochi della sesta Olimpiade quelli di Anversa nel 1920 e di un corridore finlandese speciale...
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