Unica
nel suo genere in tutta Italia, la moto da soccorso arriva ad Albano in
dotazione alla Protezione civile. A donarla alla comunità la famiglia Piegari,
in ricordo del Dottor Gian Luigi Piegari.
«Un
ringraziamento oggi è doveroso – ha affermato durante la cerimonia di consegna
il sindaco Nicola Marini -. Un ringraziamento ad una famiglia di questa città
che, come gesto in memoria di un suo membro scomparso, non ha scelto “medaglie”
o “targhe” da attaccare su qualche via o palazzo, ma ha preferito la via della
concretezza a favore di tutte le persone che, da oggi, avranno a disposizione
un mezzo in più a soccorso delle loro vite. Ringrazio quindi a nome di
un’intera città la famiglia Piegari che ha voluto ricordare il Dottor Gian
Luigi, appassionato motociclista, con la donazione di una Moto da soccorso alla
nostra Protezione Civile, una moto che non ha solo un valore economico,
anch’esso notevole e da dover sottolineare con forza in un momento di così
grande difficoltà, ma ne ha di più dal punto di vista simbolico, per il gesto
appunto, e reale, per la capacità che avrà di rispondere alle emergenze del
territorio».
L’importanza
del primo soccorso è fondamentale. La regola è semplice: più elementi si
frappongono tra il tempo necessario ad intervenire in modo risolutivo nei
confronti di un'emergenza medica e il tempo in cui non si fa nulla, più si
rischia di mandare a vuoto qualsiasi tipo di soccorso, con effetti talvolta
fatali. Nell'ambito del pronto intervento infarto, per esempio, viene spesso
sottovalutata la differenza che può fare un soccorso rapido ed efficace e un
soccorso pieno di ostacoli. Con questa Moto, un ostacolo è stato eliminato. Una
“Moto per la vita”, appunto, che non ha precedenti in Italia e che porterà
Albano, e la nostra Protezione Civile, all’avanguardia da questo punto di
vista.
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