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giovedì 5 luglio 2012

CIAMPINO: L'AMMINISTRAZIONE SULLA PRIVATIZZAZIONE DI AMBI.EN.TE - La Redazione




Alla luce di quanto appreso in questi giorni di un presidio organizzato dall’Unione Sindacale di Base (USB) per manifestare di fronte al Municipio la loro opposizione alla messa in vendita della società Ambi.en.te. S.p.A., il Sindaco di Ciampino, Simone Lupi, tiene a precisare quanto segue. “Abbiamo incontrato le rappresentanze sindacali per ben due volte e, in queste occasioni, abbiamo espresso la nostra volontà di porre in vendita delle quote della Società Ambi.en.te., come peraltro già manifestato negli atti di Giunta e del Consiglio Comunale”.
“Siamo tutti consapevoli che sia l’azienda che i dipendenti, – continua il Sindaco di Ciampino – rappresentino un patrimonio di tutti, così come l’eccellenza che il nostro Comune ha raggiunto per il servizio di raccolta differenziata sia stata conseguita anche per loro merito. In un momento di crisi così grave non abbiamo mai pensato di mettere in discussione il lavoro di nessuno, piuttosto questo sarà il primo requisito che chi compra dovrà rispettare”. “Restiamo sempre disponibili a confrontarci con i sindacati dell’azienda, - conclude il Sindaco Lupi - certi che lo faremo con tutte le OO.SS. rappresentate in azienda e nei tavoli istituzionali appositamente convocati, cosa non fatta fino ad oggi, non essendoci stato nessun sviluppo rispetto a quanto approvato in consiglio lo scorso dicembre”. “Sono state date ampie rassicurazioni sul mantenimento dei livelli occupazionali e delle condizioni di lavoro dei dipendenti di Ambi.en.te. S.p.A., – aggiunge Giovanni Terzulli, Assessore alle Risorse Economiche e ai Rapporti con le Società Partecipate - la cui occupazione non è mai stata messa in discussione, ecco perchè questa manifestazione ci sembra più una ricerca di visibilità politica che una difesa del lavoro che, ripeto, non è mai stato e non lo sarà nel futuro da noi messo in discussione. Tutti i dipendenti occupati nel servizio di raccolta differenziata sono per legge legati ad esso e seguiranno dunque il suddetto servizio qualunque sia l’azienda che vinca il bando di gara ed in qualsiasi Comune essi si trovino ad operare”. “Rispetto alla vendita, siamo fermamente convinti che questa possa rappresentare una opportunità per l’azienda e per i lavoratori, perché al nuovo soggetto che non necessariamente sarà un privato, ma anzi auspichiamo che possa trattarsi di un soggetto pubblico o a partecipazione pubblica, chiederemo che si impegni in modo concreto alla realizzazione del piano industriale di Ambi.en.te. che prevede la costruzione di una centrale di compostaggio della frazione umida del ciclo dei rifiuti, investimento che – conclude l'Assessore Terzulli - altrimenti da soli non saremmo in grado di fare e che rappresenterà una garanzia per l’azienda e per i dipendenti”.

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