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venerdì 6 luglio 2012

GENZANO: PAPALIA E MELARANCI VOTANO NO AL BILANCIO PREVISIONALE - La Redazione


"In una nota il capogruppo consiliare e coordinatore del Popolo della Libertà, Fabio Papalia ed il capogruppo consiliare Lista Civica Barbaliscia – Udc Arnaldo Melaranci motivano il voto contrario al bilancio di previsione del 2012 approvato dalla maggioranza che sostiene Gabbarini. Cosi il capogruppo del Popolo della Libertà, Fabio Papalia: "Abbiamo votato contrari ad un bilancio sostanzialmente bloccato, ingessato su spese correnti con previsioni di spesa minime per gli investimenti ed il rilancio del nostro comune.
Spiccano l’aumento delle aliquote Imu, aumentate sia per le prime abitazioni che per le seconde. Un aumento che prevede l'applicazione dell'aliquota 4.9 % per la prima casa, con il 25% di aumento, e il 10.6 % per la seconda (quindi anche per negozi ed attività commerciali) con un aumento del 40 %.  Ulteriore aumento anche per quanto riguarda la Tarsu. Da un totale di 3 milioni e 390 mila euro, del 2011, si passa a 4 milioni e 107 mila euro di previsione, con un aumento del 25% delle entrate. A Genzano paghiamo una tassa piuttosto alta nonostante la raccolta differenziata sia ancora un miraggio. Su questo aumento quanto inciderà l'errore che la giunta ha commesso nella predisposizione del bando?  Genzano non raggiungerà, come previsto dalla normativa, il 65% di differenziato entro il 31/12. Questo comporterà una sanzione che i cittadini dovranno pagare per una responsabilità dell’attuale maggioranza. Anche per l'addizionale comunale Irpef, nonostante la suddivisione per scaglioni, si registra un aumento. L’incasso dovuto all’addizionale irpef da 1 milione e 400 mila €, dell’esercizio 2011, sbalza a 2 milioni e 509 mila euro con un aumento di quasi l’80% delle entrata per il comune. Per il Piano Triennale delle opere pubbliche, in sede di discussione, abbiamo richiesto di intervenire seriamente sul problema viabilità e parcheggi, soprattutto per quanto riguarda il centro storico. Abbiamo notato, inoltre, l’assenza di investimenti per completare il Teatro C. Levi.  Opera che negli anni si è trasformata in un continuo sperpero di soldi dei cittadini.  Da tempo richiediamo la ristrutturazione delle scuole ed una rispettiva messa in sicurezza per la prevenzione del pericolo sismico, confidiamo in interventi concreti in merito. Ci auguriamo che la frazione Landi, nei prossimi anni, venga gestita con maggiore interesse e attenzione. Vedremo se, come promesso, il 10 % delle entrate verrà impiegato per la frazione e soprattutto se saranno sufficienti per fornire qualche risposta ai residenti. Per quanto riguarda il capitolo sicurezza bene la videosorveglianza e la nomina del nuovo comandante della Polizia Locale. Chiediamo, però, che si organizzino anche dei corsi per il personale di polizia e che vengano dotati degli strumenti necessari per consentire di svolgere al meglio il proprio ruolo. Ci siamo soffermati poi sulla gestione delle farmacie comunali. Il prospetto indica una continua diminuzione, negli anni, del ricavato. Ciò costringe l’amministrazione ad intervenire per il rilancio di queste strutture con maggiore efficienza e competitività. La gestione deve migliorare notevolmente. Il consiglio comunale, il 20 febbraio 2012, ha dovuto riconoscere dei debiti fuori bilancio con annessi interessi maturati riguardanti la gestione poco seria, corretta e trasparente delle forniture delle farmacie. Ovviamente il nostro voto è stato contrario al riconoscimento di quel debito, non è giusto che i cittadini paghino per gli errori commessi dai dirigenti profumatamente pagati. Il totale del debito era di 47 mila euro con interessi di 52 mila euro. Sono errori e negligenze che un comune non deve tollerare e deve vigilare affinché la gestione sia il più trasparente e lineare possibile. Durante la discussione in aula e nelle varie sedute di commissione è stato sottolineato più volte dalla maggioranza che le situazione finanziaria del comune non è delle migliori. Negli ultimi anni, investimenti errati, non portati a termine e a volte inutili hanno fatto si che il comune si facesse carico di spese e onerosi mutui di difficile gestione. Per il futuro chiediamo alla giunta di prestare maggiore attenzione nel tipo di investimenti, maggiore attenzione nello studio delle reali necessità di tali investimenti e maggiore concretezza nel portarli a termine. Cosa che i precedenti amministratori non sono stati in grado di fare; purtroppo viene spontaneo osservare che molti membri dell’attuale giunta sono gli stessi della precedente”. Cosi il capogruppo della Lista Barbaliscia Arnaldo Melaranci: “Gabbarini è il vecchio che avanza, ha lo stesso modo di fare bilanci di previsione delle precedenti amministrazioni, tanto criticate. Non c'è crescita, ne si prevedono investimenti seri, sicuri , ma solo aspettative da parte di altri enti come la Regione e la Provincia. Non c'è un progetto fatto dal Comune, non c'è prospettive di rilancio del commercio, come se l'assessore facesse altro mestiere. Si nota l’assenza di progettualità, tassazione aumentata spudoratamente, servizi sociali in bilico e soprattutto. Genzano è dimenticata in periferia, anche dalle tanto decantate feste, dimenticate dopo appena un giorno. Non vi è nemmeno un accenno per recuperare le somme dovute da chi occupa le strutture comunali con convenzioni scadute da anni, e morosità che superano le centinaia di migliaia di euro. Se questo è amministrare, prepariamoci alla raccolta differenziata, ma degli assessori incapaci!”.

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