"In
una nota il capogruppo consiliare e coordinatore del Popolo della
Libertà, Fabio Papalia ed il capogruppo consiliare Lista Civica
Barbaliscia – Udc Arnaldo Melaranci motivano il voto contrario al
bilancio di previsione del 2012 approvato dalla maggioranza che
sostiene Gabbarini. Cosi
il capogruppo del Popolo della Libertà, Fabio Papalia:
"Abbiamo votato contrari ad un bilancio sostanzialmente
bloccato, ingessato su spese correnti con previsioni di spesa minime
per gli investimenti ed il rilancio del nostro comune.
Spiccano
l’aumento delle aliquote Imu, aumentate sia per le prime abitazioni
che per le seconde. Un aumento che prevede l'applicazione
dell'aliquota 4.9 % per la prima casa, con il 25% di aumento, e il
10.6 % per la seconda (quindi anche per negozi ed attività
commerciali) con un aumento del 40 %. Ulteriore aumento anche per
quanto riguarda la Tarsu. Da un totale di 3 milioni e
390 mila euro, del 2011, si passa a 4 milioni e 107 mila euro di
previsione, con un aumento del 25% delle entrate. A
Genzano paghiamo una tassa piuttosto alta nonostante la raccolta
differenziata sia ancora un miraggio. Su questo aumento quanto
inciderà l'errore che la giunta ha commesso nella predisposizione
del bando? Genzano non raggiungerà, come previsto dalla
normativa, il 65% di differenziato entro il 31/12. Questo comporterà
una sanzione che i cittadini dovranno pagare per una responsabilità
dell’attuale maggioranza. Anche per l'addizionale comunale
Irpef, nonostante la suddivisione per scaglioni, si registra un
aumento. L’incasso dovuto all’addizionale irpef da 1
milione e 400 mila €, dell’esercizio 2011, sbalza a 2 milioni e
509 mila euro con un aumento di quasi l’80% delle entrata per il
comune. Per il
Piano Triennale delle opere pubbliche, in sede di discussione,
abbiamo richiesto di intervenire seriamente sul problema viabilità e
parcheggi, soprattutto per quanto riguarda il centro storico. Abbiamo
notato, inoltre, l’assenza di investimenti per completare il
Teatro C. Levi. Opera che negli anni si è trasformata in un
continuo sperpero di soldi dei cittadini. Da tempo richiediamo la
ristrutturazione delle scuole ed una rispettiva messa in sicurezza
per la prevenzione del pericolo sismico, confidiamo in interventi
concreti in merito. Ci
auguriamo che la frazione Landi, nei prossimi anni, venga gestita
con maggiore interesse e attenzione. Vedremo se, come promesso, il
10 % delle entrate verrà impiegato per la frazione e soprattutto se
saranno sufficienti per fornire qualche risposta ai residenti. Per
quanto riguarda il capitolo sicurezza bene la videosorveglianza e la
nomina del nuovo comandante della Polizia Locale. Chiediamo, però,
che si organizzino anche dei corsi per il personale di polizia e che
vengano dotati degli strumenti necessari per consentire di svolgere
al meglio il proprio ruolo. Ci siamo soffermati poi sulla gestione delle farmacie comunali. Il
prospetto indica una continua diminuzione, negli anni, del ricavato.
Ciò costringe l’amministrazione ad intervenire per il rilancio di
queste strutture con maggiore efficienza e competitività. La
gestione deve migliorare notevolmente. Il consiglio comunale, il 20
febbraio 2012, ha dovuto riconoscere dei debiti fuori bilancio con
annessi interessi maturati riguardanti la gestione poco seria,
corretta e trasparente delle forniture delle farmacie. Ovviamente il
nostro voto è stato contrario al riconoscimento di quel debito, non
è giusto che i cittadini paghino per gli errori commessi dai
dirigenti profumatamente pagati. Il totale del debito era di 47
mila euro con interessi di 52 mila euro. Sono errori e negligenze che
un comune non deve tollerare e deve vigilare affinché la gestione
sia il più trasparente e lineare possibile. Durante la discussione in aula e nelle varie sedute di commissione è
stato sottolineato più volte dalla maggioranza che le situazione
finanziaria del comune non è delle migliori. Negli ultimi anni,
investimenti errati, non portati a termine e a volte inutili hanno
fatto si che il comune si facesse carico di spese e onerosi mutui di
difficile gestione. Per il futuro chiediamo alla giunta di
prestare maggiore attenzione nel tipo di investimenti, maggiore
attenzione nello studio delle reali necessità di tali investimenti e
maggiore concretezza nel portarli a termine. Cosa che i precedenti
amministratori non sono stati in grado di fare; purtroppo viene
spontaneo osservare che molti membri dell’attuale giunta sono gli
stessi della precedente”. Cosi il capogruppo della Lista Barbaliscia Arnaldo Melaranci:
“Gabbarini è il vecchio che avanza, ha lo stesso modo di fare
bilanci di previsione delle precedenti amministrazioni, tanto
criticate. Non c'è crescita, ne si prevedono investimenti seri,
sicuri , ma solo aspettative da parte di altri enti come la Regione e
la Provincia. Non c'è un progetto fatto dal Comune, non c'è
prospettive di rilancio del commercio, come se l'assessore facesse
altro mestiere. Si nota l’assenza di progettualità, tassazione
aumentata spudoratamente, servizi sociali in bilico e soprattutto.
Genzano è dimenticata in periferia, anche dalle tanto decantate
feste, dimenticate dopo appena un giorno. Non vi è nemmeno un
accenno per recuperare le somme dovute da chi occupa le strutture
comunali con convenzioni scadute da anni, e morosità che superano le
centinaia di migliaia di euro. Se questo è amministrare,
prepariamoci alla raccolta differenziata, ma degli assessori
incapaci!”.
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