Soddisfatta l’assessore alle Politiche Scolastiche e dell’Infanzia Maria Giuseppa Elmo: «E’ una bella esperienza, siamo riusciti a trasformare un bisogno, quello determinato dall’ esclusione dalla scuola dell’infanzia statale, in una esperienza positiva e di qualità per i bambini e le loro famiglie. Proseguiremo le attività del Centro per garantire la continuità educativa dei bambini che lo frequentano e per accogliere quelli che, anche per l’ anno scolastico 2012-2013, sono rimasti fuori dalla scuola. Anche quest’ anno – continua l’assessore – decine di bambini rimangono fuori dalla scuola statale cui non viene assegnato il personale necessario a formare le classi dell’ infanzia in numero utile ad accogliere tutto il bisogno.
Le graduatorie degli ammessi sono delle Scuole Statali e non dipendono dalle competenze Comunali». Quello dei bambini residenti esclusi è un fenomeno che va strutturalmente ripetendosi negli anni con tutte le conseguenze sociali che comporta; richiede – come già concordato dal Comune con le Dirigenze dei due Istituti Comprensivi – che i bambini ammessi nelle scuole dell’ infanzia siano residenti nel Comune di Grottaferrata. Ci si trovererebbe, infatti, nella paradossale situazione di impiegare risorse pubbliche comunali a sostegno delle famiglie residenti con bambini esclusi, come nel caso del Centro Socio-Educativo, mentre nelle scuole situate nel territorio comunale entrerebbero, come nel passato, bambini di famiglie non residenti. Concorde con la volontà di continuare l’esperienza del Centro Socio-Educativo anche il Sindaco Mori: «Pur nelle note difficoltà finanziarie degli Enti Locali, la scelta di questa Amministrazione Comunale è per i bambini e le famiglie; l’ offerta del Centro Socio-Educativo continuerà e sarà potenziata». Dalle 7.30 alle 16 saranno attive le attività per la fascia prescolare e dalle 16.30 alle 19.30 vi sarà la possibilità anche per bambini più grandi di frequentare laboratori creativo-espressivi e di ricevere supporto per fare i compiti. Il costo sarà sempre in parte a carico del Comune e in parte a carico delle famiglie. Il maggiore impegno economico che si prevede da parte del Comune troverà copertura da risparmi ottenuti dalla razionalizzazione di altri interventi sociali. Sul sito del Comune è già disponibile il bando e il modulo di iscrizione per l’anno 2012-2013.
Le graduatorie degli ammessi sono delle Scuole Statali e non dipendono dalle competenze Comunali». Quello dei bambini residenti esclusi è un fenomeno che va strutturalmente ripetendosi negli anni con tutte le conseguenze sociali che comporta; richiede – come già concordato dal Comune con le Dirigenze dei due Istituti Comprensivi – che i bambini ammessi nelle scuole dell’ infanzia siano residenti nel Comune di Grottaferrata. Ci si trovererebbe, infatti, nella paradossale situazione di impiegare risorse pubbliche comunali a sostegno delle famiglie residenti con bambini esclusi, come nel caso del Centro Socio-Educativo, mentre nelle scuole situate nel territorio comunale entrerebbero, come nel passato, bambini di famiglie non residenti. Concorde con la volontà di continuare l’esperienza del Centro Socio-Educativo anche il Sindaco Mori: «Pur nelle note difficoltà finanziarie degli Enti Locali, la scelta di questa Amministrazione Comunale è per i bambini e le famiglie; l’ offerta del Centro Socio-Educativo continuerà e sarà potenziata». Dalle 7.30 alle 16 saranno attive le attività per la fascia prescolare e dalle 16.30 alle 19.30 vi sarà la possibilità anche per bambini più grandi di frequentare laboratori creativo-espressivi e di ricevere supporto per fare i compiti. Il costo sarà sempre in parte a carico del Comune e in parte a carico delle famiglie. Il maggiore impegno economico che si prevede da parte del Comune troverà copertura da risparmi ottenuti dalla razionalizzazione di altri interventi sociali. Sul sito del Comune è già disponibile il bando e il modulo di iscrizione per l’anno 2012-2013.
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