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domenica 8 luglio 2012

GENZANO: GABBARINI E PRINZI SU VILLA LUSI - La Redazione

"È dalla cultura che si deve ripartire per far crescere il Paese": con queste parole il Sindaco di Genzano Flavio Gabbarini ha aperto qualche settimana fa l'evento più importante della città ed è con questo concetto che, oggi, il primo cittadino ha voluto ribadire l'impegno da parte dell'Amministrazione comunale su questo tema. Fulcro del discorso l'ormai nota Villa Lusi, oggetto della conferenza stampa che si è svolta questa mattina, venerdì 6 luglio, presso la sede del Consorzio Bibliotecario dei Castelli Romani e che ha visto la presenza del Sindaco di Genzano Gabbarini e del Presidente del Consorzio Massimo Prinzi. Concordi il primo cittadino e il Presidente sul futuro della villa:
"Quello che noi chiediamo – ha detto Prinzi – non è la proprietà dell'immobile, che spetterebbe invece al Comune di Genzano, quanto il suo utilizzo per far sì che questo possa diventare un polo culturale di riferimento per tutti i Castelli Romani". "Il Consorzio – ha affermato il Sindaco Gabbarini – è l'unica associazione dei Comuni del territorio che è sopravvissuta nel corso negli anni e che ancora oggi con le sue iniziative riesce a coinvolgere tutti gli Enti locali del comprensorio. Crediamo che la custodia, e poi un'eventuale acquisizione al patrimonio – ha detto ancora il primo cittadino – sia di competenza del Comune di Genzano che se ne assumerà anche gli oneri di gestione. Grazie a questo immobile e al grande parco ad esso adiacente si andrebbe a completare tutto il sistema che comprende il Palazzo, il Parco Sforza Cesarini, la biblioteca e il teatro comunale creando così un polo di grande valore storico, ambientale, paesaggistico e culturale". Questa, dunque, la proposta del Comune di Genzano, del Consorzio e di molti dei Comuni associati, anche a seguito delle dichiarazioni dei legali dello stesso senatore Lusi e de La Margherita che, nell'assemblea federale dello scorso 16 giugno, ha espresso la volontà di liquidare l'associazione e di destinare tutti i proventi della liquidazione allo Stato.

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