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lunedì 9 luglio 2012

ROCCA DI PAPA: CRESTINI DENUNCIA L'ABBANDONO DELLA FRAZIONE VIVARO - La Redazione

"Le strade del “Vivaro” sono un colabrodo. Su via Calabria, via Lazio o via Sicilia bisogna guidare con molta prudenza per evitare incidenti. Buche ovunque, manto stradale assente e segnaletica completamente inesistente. A repentaglio la sicurezza degli automobilisti e delle loro vetture costretti spesso a vere e proprie gimkane per evitare dossi e “voragini” lungo il percorso. La frazione è abitata da circa trecento persone ma riveste un ruolo fondamentale nel panorama sportivo italiano ospitando uno dei più importanti centri ippici. “A gennaio di quest’anno abbiamo presentato un 'interrogazione in consiglio comunale per denunciare lo stato di abbandono e la scarsa manutenzione delle arterie stradali nella zona – dichiara il consigliere Emanuele Crestini – ad oggi non abbiamo ricevuto risposta e nulla è stato fatto dalla giunta Boccia per porre rimedio a questa situazione”. I residenti lamentano anche la scarsa manutenzione del verde lungo le strade che, lasciato crescere indiscriminatamente, restringe la carreggiata e diventa causa di possibili incendi.
La situazione poi si aggrava in caso di pioggia. Le buche non segnalate e la variazione altimetrica delle strade crea delle vere e proprie trappole agli automobilisti. “Per evitare una sosta dal gommista, è consigliabile recarsi nella frazione del “Vivaro” con un fuoristrada perchè ci sono dei punti in cui una comune vettura ha gravi difficoltà di accesso” afferma il consigliere comunale di Rocca di Papa. Come se tutto questo non bastasse, si aggiunge il disservizio della raccolta dei rifiuti. I residenti della zona denunciano infatti che l’immondizia non viene ritirata ogni giorno. Spesso i cassonetti sono pieni e i sacchetti lasciati fuori dai contenitori creano ulteriori ingombri lungo la carreggiata. “Molti cittadini si sono rivolti a me per segnalare che, come tutti i rocchegiani, pagano le tasse ma non ricevono da questa amministrazione un servizio adeguato – afferma Crestini – senza contare il fatto che la zona dovrebbe essere valorizzata e potrebbe costituire per la sua importanza un polo di attrazione turistico e commerciale per tutto il territorio”."

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