Sottolineata, come sempre, dalle note della Complesso bandistico “Città di Colleferro”, ieri mattina si è svolta la celebrazione del 25 Aprile organizzata dall’Amministrazione comunale. Come consuetudine, il Sindaco Mario Cacciotti, insieme alla Giunta ed ai rappresentanti del Consiglio, alle Autorità civili e militari, ai rappresentanti delle varie Associazioni locali, ha preso parte alla Messa solenne nella Chiesa di Santa Barbara, officiata da Monsignor Luciano Lepore alle ore 10.
“Commemorazioni come quella odierna hanno un importante significato – ha detto il sindaco Cacciotti nel suo discorso, al termine della funzione religiosa - perché ci aiutano a rinnovare in noi la consapevolezza dell’importanza dell’amor di Patria che i nostri avi ci hanno tramandato e che conserva intatto il suo valore, a prescindere dalle personali idee politiche. Perché l’amor di Patria è nell’animo di ciascuno di noi, sia che ci ritroviamo negli ideali di pensiero della destra che in quelli della sinistra. La nostra Patria ci chiede un grande sforzo comune, una collettiva assunzione di responsabilità, necessari ad uscire da una spirale di contrapposizioni che blocca il riconoscimento di impegni di più alto valore nazionale, che richiedono una mirata convergenza tra le varie forze pur destinate a restare distinte in una democrazia dell'alternanza. Mi auguro perciò che questa giornata possa davvero unire tutti gli italiani attorno ai valori fondanti della nostra democrazia, per farci trovare uniti soprattutto ora, in un momento tanto difficile come quello che stiamo vivendo, in cui la nostra Nazione ci chiede sempre più sacrifici e sforzi per andare avanti, per superare il quale può contribuire non poco il diffondersi tra gli italiani di un più forte senso dell’unità nazionale”. Al termine, il corteo composto da Autorità e cittadini, preceduto dalla Banda musicale, si è diretto verso il monumento posto in ricordo dei militari morti in tempo di Pace, sito nei giardini di piazza Italia, dove il sindaco Cacciotti ha reso omaggio ai Caduti con la deposizione di una corona d’alloro. Il parroco di Santa Barbara, Monsignor Luciano Lepore, dopo un momento di raccoglimento ha impartito la benedizione. Il corteo si è quindi diretto verso piazza Mazzini, al monumento eretto in memoria dei Caduti di tutte le Guerre, dove è stata ripetuta la cerimonia. Le due commemorazioni sono state sottolineate dalle note del Complesso bandistico che ha intonato il silenzio militare e l’Inno nazionale e si è poi esibito in un concerto finale in piazza Italia.
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