CASTEL GANDOLFO: ELISABETTA CICCONI TRA LE PIU' GIOVANI CANDIDATE PER DALESSANDRO - La Redazione

Come nasce in te la volontà di impegnarti in prima persona in questo appuntamento elettorale?

"Ho deciso di candidarmi perché vorrei contribuire a cambiare e migliorare le cose a Castel Gandolfo. Sono anni che pervade in me un senso di insoddisfazione, non mi sento soddisfatta ma soprattutto non mi sento parte integrante della città dove sono nata, dove ho sempre vissuto e dove desidero invecchiare. Credo che Castel Gandolfo abbia bisogno di idee innovative che portino risultati tangibili, di persone serie a cui affidare e condividere insieme ad ogni singolo cittadino la gestione della cosa pubblica. Ma soprattutto credo che la città di Castel Gandolfo abbia bisogno di un reale cambiamento, che guardi alle attenzioni e alle necessità presenti ma che sia rivolto e proiettato alle generazioni future"

.

Hai già avuto esperienze politiche, di candidatura o semplice militanza in un partito o movimento politico?

"No non ho mai avuto esperienze politiche di nessun genere, per due motivi : il primo perchè in questi anni la politica cittadina che ho visto, più che avvicinarmi mi ha allontanato, il secondo perché fortunatamente solo oggi ho la possibilità di partecipare alla vita politica della mia città, con l’intenzione di rendere Castel Gandolfo, una città viva e vivace".

Cosa significa per te la politica?

"Questa è una bella domanda… politica per me significa “espressione del cittadino”, attraverso di essa e della sua gestione devono essere soddisfatte le esigenze e le aspettative della popolazione. Il popolo elegge delle persone che devono mettere in pratica i loro pensieri,le loro volontà e i loro bisogni, ma soprattutto che siano persone disposte ad ASCOLTARE i cittadini. Questo per me significa politica, esprimere attraverso fatti concreti le azioni i pensieri del cittadino, per costruire insieme la nostra realtà, e il nostro futuro".

Perchè hai scelto di sostenere Raffaele Dalessandro??

"Da un po’ di tempo conosco Raffaele Dalessandro, le nostre opinioni e le nostre affinità nei pensieri e nelle azioni da compiere sulla città di Castel Gandolfo sono poi confluite nella lista “AMO CASTEL GANDOLFO”. Quello che più ho apprezzato di Raffaele, è il suo saper ascoltare le persone. Qui a Castel Gandolfo è difficile trovare chi ti ASCOLTA ma soprattutto chi ti da un’opportunità, Raffaele Dalessandro l’ha data a me, e a tanti altri candidati della lista “AMO CASTEL GANDOLFO”.
Una lista composta da persone giovani e fresche, tutte persone nuove, con nuove idee e tanto entusiasmo. Dove ci sono competenze e valori, Raffaele Dalessandro sarà la nostra guida in questo percorso e nel nostro mandato di governo".

Sei tra le più giovani candidate in lizza tra le liste presentate: cosa vuoi dire ai tuoi coetanei che magari sono intenzionati a non recarsi alle urne o sono sfiduciati dalla politica?

"Posso capire benissimo il perché sono sfiduciati dalla politica, ma vorrei invitarli a riflettere sul fatto che astenersi non risolverà niente. Sono gli elettori che scelgono chi guiderà la città, possono scegliere come saranno i prossimi cinque anni a Castel Gandolfo, ma soprattutto possono scegliere cosa verrà realizzato nella città tramite la loro preferenza e tramite il loro essere parte integrante ed attiva del nostro progetto. Hanno un immenso potere tra le mani, non dovrebbero sprecarlo".

Quale la tua priorità per Castel Gandolfo se verrai eletta?
"Come dicevo la priorità sarà quella di iniziare ad ASCOLTARE tutti i cittadini, ASCOLTARE le loro difficoltà e dove possibile attivarsi nel risolvere le loro esigenze. Occorre coinvolgere tutte le fasce d’età perché ognuno contribuisca alla crescita della cittadinanza, dobbiamo migliorare gli spazi verdi già esistenti e possibilmente aumentarli facendo di Castel Gandolfo una città vivibile e sostenibile, una città sensibile alla sicurezza dei bambini, dei cittadini e della comunità intera, che integri nel suo sistema culture diverse e incrementi attività produttive. Una città che guarda a tutti i bisogni e le necessità dei cittadini, un comune aperto a tutti che sappia ASCOLTARE e che dia RISPOSTE, certo non sarà facile sicuramente, considerando il periodo di crisi, ma soltanto se ci sarà collaborazione ed unità d’intenti potremmo condurre Castel Gandolfo alla rinascita".