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giovedì 26 aprile 2012

MARINO: IL CITTA' DI MARINO CORSARO A PORTO TORRES - La Redazione

PORTO TORRES 1
CITTA’ DI MARINO 2

Porto Torres (4-4-2): Pinna S., Fantasia, Pinna P., Gadau, Floris, De Martis, Ladu (1’ st Manca), Fini, Fadda (23’ st Puggioni), Frau, Oggiano (29’ st Borrotzu). A disp.: Sanna, Piredda, Lintas, Budroni. All.: Pinna.
Città di Marino (4-3-3): Manfredonia, Belfiore (10’ st Seck), Gentili, Sireno, Kalambay, Paolacci, Ciaramelletti (44’ pt Amendola), De Cristofaro, Pippi (45’ st Troise), Fanasca, Angelilli. A disp.: De Lucia, Congiu, Capolei, Simeoli. All.: De Angelis-Rinaldi.
Arbitro: Bertani di Pisa (Mencagli e Tafuro di Grosseto).
Marcatori: 28’ pt Paolacci (M), 40’ pt Fanasca (M), 1’ st Manca (PT).
Note: ammoniti: Fantasia, Borrotzu (PT), Paolacci (M). Calci d’angolo: 5-4 per il Porto Torres. Recupero: 3’ pt, 3’ st.

PORTO TORRES – Il Città di Marino riapre incredibilmente il campionato a 180 minuti dalla fine dopo il successo sul Porto Torres e grazie alla concomitante sconfitta del Salerno sul campo dell’Anziolavinio. Ora la squadra castellana del duo De Angelis-Rinaldi è lontana solo 3 lunghezze dalla capolista campana. Nel turno infrasettimanale si gioca la 32° giornata, il Marino vola in Sardegna a caccia di un successo che potrebbe dargli la matematica certezza del secondo posto, con un occhio al “Bruschini” dove il Salerno sfida la formazione di Pernarella, ancora in lotta per la salvezza e per nulla intenzionata a fare sconti. Tra i sardi pesano le assenze a centrocampo di Niedda e Bianchi, il tecnico Pinna si affida a un classico 4-4-2 con Fadda e Oggiano in attacco. Marino con il consueto 4-3-3: recuperato Manfredonia tra i pali dopo i 3 turni di squalifica, al centro della difesa torna Paolacci, turno di riposo per Troise, al fianco dell’ex Isola Liri si posiziona Kalambay. A centrocampo conferme per Ciaramelletti, autore di un’ottima prestazione contro il Boville, De Cristofaro e Sireno. Attacco con Fanasca, Pippi e Angelilli. Primo tempo giocato con personalità dagli ospiti, più intraprendenti e meglio disposti in campo. Il primo lampo dopo appena 45’’: sponda di Pippi per De Cristofaro che impegna alla prima parata di giornata Salvatore Pinna. Il Porto Torres si fa vivo al 4’: Oggiano conclude da fuori, Manfredonia tocca sul palo, pallone in calcio d’angolo. Partita vivace, il Marino continua a premere, all’8’ Ciaramelletti serve Fanasca, il capitano di prima intenzione col destro, non il suo piede, spedisce sul fondo. Al 12’ Marino vicinissimo al gol: Pippi in area per De Cristofaro, in posizione sospetta, l’ex Triestina controlla e calcia indisturbato di sinistro, il pallone si alza sopra la traversa. Al 26’ gol giustamente annullato a Gadau per fuorigioco. Al 28’ si sblocca la partita: Fanasca calcia una punizione dal vertice destro, inserimento di Paolacci che di testa anticipa l’uscita di Pinna, il portiere tocca ma non evita il gol. Marino avanti. Buone notizie anche da Anzio: il Salerno è sotto. Al 40’ raddoppio del Marino: azione sulla sinistra, Angelilli calibra in area, Pippi colpisce di testa, Pinna respinge ma sui piedi di Fanasca che insacca il tap-in vincente. Si fa male Ciaramelletti, costretto ad uscire per un problema all’inguine, al suo posto in campo Amendola. Nel secondo tempo il tecnico sardo Sebastiano Pinna inserisce Manca che al primo affondo accorcia le distanze: Belfiore sulla destra tarda la chiusura su Frau, l’ex Roma riesce a crossare sul secondo palo proprio per il neo entrato che non fallisce. Si fa più dura per il Marino. Si gioca su due campi: le notizie da Anzio si susseguono con emozioni a non finire: l’Anziolavinio subisce il pari dei campani ma ritorna poco dopo in vantaggio per 2-1. Il Marino chiude bene tutti gli spazi e riparte con pericolosità: al 6’ De Cristofaro fallisce ancora da buona posizione. Al 22’ colpo di testa di Kalambay imbeccato su punizione da Fanasca: pallone alto di poco. Il Porto Torres le prova tutte: dentro anche Puggioni e Borrotzu. Il Marino risponde spedendo sul rettangolo di gara Seck per Belfiore. Alla mezz’ora Frau dalla bandierina, Fini appostato sul secondo palo appoggia all’indietro per Puggioni che non trova la porta. Minuti finali. Il Marino stringe i denti senza troppo rischiare. Il Salerno trova il nuovo pareggio, l’Anziolavinio risponde con il terzo vantaggio di giornata: ora siamo sul 3-2. Entra anche Troise, il Marino si difende, stringe i denti. Tre minuti di recupero concessi da Bertani di Pisa. Punizione per i padroni di casa, la difesa marinese sventa, arriva il triplice fischio del direttore di gara. Termina anche ad Anzio: vittoria locale per 4-2. Prima vittoria in terra sarda per il Marino che blinda matematicamente il secondo posto e spera nel miracolo finale dopo la debacle del Salerno. Domenica turno casalingo contro l’Anziolavinio ormai salvo dopo il successo contro i primi della classe. Il campionato continua a regalare ancora tante emozioni tra feste rimandate e speranze mai spezzate. 

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