CITTA’
DI MARINO 2
Porto
Torres (4-4-2): Pinna S., Fantasia, Pinna P., Gadau, Floris, De
Martis, Ladu (1’ st Manca), Fini, Fadda (23’ st Puggioni), Frau,
Oggiano (29’ st Borrotzu). A disp.: Sanna, Piredda, Lintas,
Budroni. All.: Pinna.
Città
di Marino (4-3-3): Manfredonia, Belfiore (10’ st Seck), Gentili,
Sireno, Kalambay, Paolacci, Ciaramelletti (44’ pt Amendola), De
Cristofaro, Pippi (45’ st Troise), Fanasca, Angelilli. A disp.: De
Lucia, Congiu, Capolei, Simeoli. All.: De Angelis-Rinaldi.
Arbitro:
Bertani di Pisa (Mencagli e Tafuro di Grosseto).
Marcatori:
28’ pt Paolacci (M), 40’ pt Fanasca (M), 1’ st Manca (PT).
Note:
ammoniti: Fantasia, Borrotzu (PT), Paolacci (M). Calci d’angolo:
5-4 per il Porto Torres. Recupero: 3’ pt, 3’ st.
PORTO
TORRES – Il Città di Marino riapre incredibilmente il campionato a
180 minuti dalla fine dopo il successo sul Porto Torres e grazie alla
concomitante sconfitta del Salerno sul campo dell’Anziolavinio. Ora
la squadra castellana del duo De Angelis-Rinaldi è lontana solo 3
lunghezze dalla capolista campana. Nel turno infrasettimanale si
gioca la 32° giornata, il Marino vola in Sardegna a caccia di un
successo che potrebbe dargli la matematica certezza del secondo
posto, con un occhio al “Bruschini” dove il Salerno sfida la
formazione di Pernarella, ancora in lotta per la salvezza e per
nulla intenzionata a fare sconti. Tra i sardi pesano le assenze a
centrocampo di Niedda e Bianchi, il tecnico Pinna si affida a un
classico 4-4-2 con Fadda e Oggiano in attacco. Marino con il consueto
4-3-3: recuperato Manfredonia tra i pali dopo i 3 turni di
squalifica, al centro della difesa torna Paolacci, turno di riposo
per Troise, al fianco dell’ex Isola Liri si posiziona Kalambay. A
centrocampo conferme per Ciaramelletti, autore di un’ottima
prestazione contro il Boville, De Cristofaro e Sireno. Attacco con
Fanasca, Pippi e Angelilli. Primo tempo giocato con personalità
dagli ospiti, più intraprendenti e meglio disposti in campo. Il
primo lampo dopo appena 45’’: sponda di Pippi per De Cristofaro
che impegna alla prima parata di giornata Salvatore Pinna. Il Porto
Torres si fa vivo al 4’: Oggiano conclude da fuori, Manfredonia
tocca sul palo, pallone in calcio d’angolo. Partita vivace, il
Marino continua a premere, all’8’ Ciaramelletti serve Fanasca, il
capitano di prima intenzione col destro, non il suo piede, spedisce
sul fondo. Al 12’ Marino vicinissimo al gol: Pippi in area per De
Cristofaro, in posizione sospetta, l’ex Triestina controlla e
calcia indisturbato di sinistro, il pallone si alza sopra la
traversa. Al 26’ gol giustamente annullato a Gadau per fuorigioco.
Al 28’ si sblocca la partita: Fanasca calcia una punizione dal
vertice destro, inserimento di Paolacci che di testa anticipa
l’uscita di Pinna, il portiere tocca ma non evita il gol. Marino
avanti. Buone notizie anche da Anzio: il Salerno è sotto. Al 40’
raddoppio del Marino: azione sulla sinistra, Angelilli calibra in
area, Pippi colpisce di testa, Pinna respinge ma sui piedi di Fanasca
che insacca il tap-in vincente. Si fa male Ciaramelletti, costretto
ad uscire per un problema all’inguine, al suo posto in campo
Amendola. Nel secondo tempo il tecnico sardo Sebastiano Pinna
inserisce Manca che al primo affondo accorcia le distanze: Belfiore
sulla destra tarda la chiusura su Frau, l’ex Roma riesce a crossare
sul secondo palo proprio per il neo entrato che non fallisce. Si fa
più dura per il Marino. Si gioca su due campi: le notizie da Anzio
si susseguono con emozioni a non finire: l’Anziolavinio subisce il
pari dei campani ma ritorna poco dopo in vantaggio per 2-1. Il Marino
chiude bene tutti gli spazi e riparte con pericolosità: al 6’ De
Cristofaro fallisce ancora da buona posizione. Al 22’ colpo di
testa di Kalambay imbeccato su punizione da Fanasca: pallone alto di
poco. Il Porto Torres le prova tutte: dentro anche Puggioni e
Borrotzu. Il Marino risponde spedendo sul rettangolo di gara Seck per
Belfiore. Alla mezz’ora Frau dalla bandierina, Fini appostato sul
secondo palo appoggia all’indietro per Puggioni che non trova la
porta. Minuti finali. Il Marino stringe i denti senza troppo
rischiare. Il Salerno trova il nuovo pareggio, l’Anziolavinio
risponde con il terzo vantaggio di giornata: ora siamo sul 3-2. Entra
anche Troise, il Marino si difende, stringe i denti. Tre minuti di
recupero concessi da Bertani di Pisa. Punizione per i padroni di
casa, la difesa marinese sventa, arriva il triplice fischio del
direttore di gara. Termina anche ad Anzio: vittoria locale per 4-2.
Prima vittoria in terra sarda per il Marino che blinda
matematicamente il secondo posto e spera nel miracolo finale dopo la
debacle del Salerno. Domenica turno casalingo contro l’Anziolavinio
ormai salvo dopo il successo contro i primi della classe. Il
campionato continua a regalare ancora tante emozioni tra feste
rimandate e speranze mai spezzate.
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