LIBERTAS GENZANO – PALL. TERRACINA 3-0
(25-19; 25-16; 26-24)
LIBERTAS GENZANO: Roberti 11, Renzetti 8, Ciccarelli (cap.), Sanfilippo 12, Monti 5, Marinelli 7, Conflitti 12, Di Caprio, Fattori, Cesa, D’Andrea (libero) - 1° All.: De Sisto – 2° All.: Emili
Muri: 9 - Aces: 4 - Battute sbagliate: 9
PALL. TERRACINA: Casalese Marco 14, Cenatiempo 4, D’Auria (cap.) 4, Fiore, Gionta 1, La Rocca 4, Tari 7, Tedesco, Rossini (libero) – All.: Barboni
Arbitri: Fabio Epifani e Walter Santarelli di Foligno
Durata incontro: 1 ora e 28 minuti.
Non succede, ma se succede…. Questa è la frase, abbastanza abusata, che si sentiva ripetere sul campo e sugli spalti della “Marchesi” sabato nel tardo pomeriggio dopo il termine della gara Genzano - Terracina, valevole quale 25^ e penultima giornata del Campionato di Serie B2 maschile di pallavolo. Era infatti successo che la Libertas aveva assolto in pieno al suo compito di ottenere il bottino pieno nel suo match mentre, come si auspicava nell’ambiente biancazzurro, la capolista Tuscania cedeva a Quartucciu. Cosicché le due antagoniste principali del torneo si trovano appaiate in testa a quota 64 punti, con una sola giornata da disputare ancora, sabato prossimo, prima della fine della Regular Season. Parità solo di punti in effetti perché, permanendo tale situazione numerica al termine, sarebbero i ragazzi viterbesi ad ottenere la promozione alla Serie superiore in virtù di un maggior numero di vittorie ottenute (al momento 22 contro 21) rispetto ai castellani. Ma nella pallavolo, come si sa, nulla è scontato fintantoché non cade l’ultimo pallone a terra, anche se i pronostici arridono del tutto al Tuscania. La quale sabato prossimo se la dovrà vedere tra le mura amiche contro il Casal Bertone, attuale quarto, ancora in lotta per un posto nei Play Off mentre gli allievi di De Sisto saranno in trasferta nella Capitale contro la Roma7, tranquillamente posizionata al centro della graduatoria. Si giocherà in contemporanea alle ore 19.00. Vedremo a favore di chi penderà l’ago della bilancia. Il prepartita di sabato è stato segnato, purtroppo, dal serio infortunio occorso al martello della Libertas Marco Mazzolena, ricaduto, durante le ultime fasi del riscaldamento, su un pallone vagante sotto rete. Dai ripetuti urli di dolore dell'atleta, si è capito subito che si trattava di una cosa rilevante. La caviglia destra si era gonfiata. Il giovane è stato portato a braccia dai compagni sul lettino dello spogliatoio e più tardi è arrivata la barella dell'ambulanza, con sospensione del match per 5 minuti, che lo ha trasferito all'Ospedale di Velletri, per gli accertamenti del caso. Si prevedono tempi lunghi per il recupero. Da queste righe vanno i più profondi auguri al ragazzo da tutta la grande famiglia della Libertas, compagni, Dirigenti e Staff tecnico in primis. La gara, inevitabilmente, ha risentito dell’accaduto ed in alcuni frangenti sinceramente la mente era molto occupata dalla preoccupazione per le condizioni di “Mazzo”. Genzano ha fatto valere la sua netta superiorità contro i tirrenici specie nei primi due set, senza storia, mentre ha accusato una pausa mentale nella terza frazione. Sanfilippo ha preso il posto di Mazzolena nel sestetto iniziale ed il “Grunke” ha mostrato, come sempre, il suo spessore tecnico e caratteriale, griffando nel suo score 12 punti finali. Bene tutto l’organico, compresi Matteo Fattori, Franz Ciccarelli e Giorgio Di Caprio subentrati nel corso del match, per dare respiro ai compagni partiti dall’inizio. Nelle file del Terracina il libero Luca Rossini è uscito appena cominciato il terzo set per infortunio al ginocchio destro, rilevato nel ruolo dal numero 10, Antonio D’Auria. Nella terza frazione, come accennato, i padroni di casa hanno avuto qualche pausa di troppo nella continuità delle azioni e ne hanno approfittato gli ospiti che sono stati sempre avanti nel punteggio prima 20-23, poi sino al 22-24, quando i locali hanno profuso il massimo sforzo per evitare che si riaprissero i giochi. Quattro punti di fila per i biancazzurri e pratica archiviata, con sigillo finale di Luca Roberti con uno dei suoi prepotenti aces. Poi tutta l’attesa si è riversata, oltre che dalle notizie sulle condizioni di Mazzolena, su quelle provenienti dalla Sardegna. Poi il boato dell’ambiente alle 18.02 quando si è saputo dell’aggancio in vetta della classifica. Ben 7 punti recuperati alla capolista nelle ultime settimane, dopo la deleteria sconfitta in quel di Sassari. Una grossa impresa, non c’è che dire. A sabato prossimo il verdetto del campo. Sperare non costa nulla. Non succede, ma se succede……
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