La nostra Associazione esprime solidarietà e vicinanza a tutte le coppie che, a seguito del gravissimo incidente avvenuto al Centro di procreazione medicalmente assistita dell'ospedale San Filippo Neri di Roma, hanno perso i propri embrioni, i quali probabilmente sarebbero diventati presto i loro bambini. Lo dichiara in una nota il Segretario Nazionale dell’associazione per la tutela del cittadino Assotutela Pietro Bardoscia.
Non aspetteremo le lunghe indagini per capire di chi siano realmente le responsabilità; per questo qualora si presentino le condizioni ed i presupposti per farlo, procederemo, con il nostro ufficio legale nella persona dell’Avv. Francesco Petrucci, con gli esposti nei confronti della ditta dell'impianto di crioconservazione, responsabile della conduzione, della manutenzione e del controllo dell'impianto sia nei confronti di Domenico Alessio quale Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera. Già la settimana scorsa la nostra associazione aveva segnalato con un comunicato stampa i lunghissimi tempi che i cittadini sono costretti ad attendere nel San Filippo Neri per ottenere un appuntamento sulle Ecografie, sulle Risonanze Magnetiche ed Ecocolordoppler (circa un anno) e non ci siamo soffermati sulla situazione del Pronto Soccorso il quale, a questo punto, sarà oggetto – conclude Bardoscia – di una dettagliata indagine da parte della nostra associazione.
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