Ad
un anno dalle elezioni amministrative di Olevano Romano, il Comune
della Valle dell'Aniene attraversa una fase di stallo totale ed
inaccettabile. La lista civica "Cittadini per il
cambiamento", in cui é stato eletto l'attuale Sindaco Marco
Mampieri, sembra avere l'unico scopo di rappresentare l'antipolitica,
trascurando qualunque iniziativa costruttiva. «Ne sono un
esempio -dichiara Riccardo Rocchi, Capogruppo dell’opposizione e
rappresentante locale dell’UDC- le voci che si rincorrono sul
rischio concreto che corre il Comune, di perdere il ruolo di capo
fila del Distretto Socio Sanitario G4.
Ciò poiché la giunta
comunale sta dimostrando un'incapacità totale nella gestione di un
progetto cosí importante, fortemente voluto dalle istituzioni
sovra-comunali, che in passato ci ha visti protagonisti ma che ora
rischia di vederci relegati solo in un ruolo
marginale. Quest'amministrazione – continua Rocchi- sta
mostrando di avere dei gravi limiti legati soprattutto ad un
settarismo che le impedisce di dialogare con la Regione Lazio, con la
Provincia e con qualsiasi forza politica del territorio. É un
atteggiamento che tradisce un tipico intento di antipolitica,
(pericolo delle prossime elezioni), di cui a fare le spese, se non
s'interviene con urgenza, saranno solo i cittadini. Perché si potrà
pure avere una nuova e giovane classe dirigente, ma del tutto
incapace e animata solo da una visione autoreferenziale della
politica». Dopo un anno dall’elezione di Mampieri, infatti, le
promesse fatte durante la campagna elettorale non sono state
mantenute: non c’è una politica sull’urbanistica, non vengono
realizzate opere pubbliche (si veda il progetto della piscina
comunale che non è stato completato). «Non c’è proprio la
politica» aggiunge Rocchi. «Ne è un esempio evidente –prosegue-
il fatto che anche il Consigliere comunale della lista “Olevano con
noi”, Giulio Riccardi, sia completamente sparito dalla scena
politica. Non presenzia alle riunioni del Consiglio e non partecipa
in generale alla vita politica del paese. In una situazione di questo
tipo, mi sento di dire a tutti i cittadini che alle scorse elezioni
hanno sostenuto Riccardi, che sono pronto a farmi carico, in prima
persona, delle loro istanze ormai non più rappresentate». I
cittadini nei prossimi mesi, tra l’altro, subiranno il peso di una
fortissima tassazione rappresentata dalla nuova IMU, da quanto dovuto
per i rifiuti solidi urbani e da un aumento, ormai certo, di
tutte le tasse comunali, vista la politica economica
dell’amministrazione che ad oggi non è stata ancora in grado di
presentare neppure una bozza di bilancio. Volendo scongiurare il
pericolo che le conseguenze di tutta questa situazione ricadano
ancora una volta sulla cittadinanza, Rocchi conclude facendo un
appello a tutte le forze responsabili: «Uniamoci quanto prima
seguendo l’esempio di ciò che avviene a livello nazionale.
Troviamo un compromesso per risolvere l’inefficienza di questa
amministrazione e chiediamo le dimissione di questa giunta, per
ripartire subito verso un percorso costruttivo di crescita del
paese. Mi rivolgo anche al PD, che presto terrà un convegno sui
servizi sociali, affinchè prenda una posizione precisa, come quella
già presa dall’UDC. Mi auguro che riconosca che le responsabilità
dell’eventuale perdita del progetto del Distretto Socio
Sanitario G4, non sono attribuibili alle istituzioni sovra-comunali
ma solo all’inadeguatezza e all'inefficienza di una Giunta che era
stata votata dai cittadini per “cambiare” e che, invece, sta
portando il paese verso il baratro».
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