Salvezza assicurata con un turno di vantaggio, play off conquistati e non da ultimi della classe. Certo, ad agosto dell’anno passato erano altre le ambizioni della M.Roma, ma pure bisogna accontentarsi, soprattutto se si ripercorrono le amare vicende che hanno accompagnato Giani ed i suoi uomini per tutta la stagione e se si rivivono i travagliati momenti in cui il coach è stato costretto a ricorrere alle seconde linee, a causa degli infortuni capitati a Bjelica, Maruotti e Sabbi, tre titolari inamovibili.
E se proprio vogliamo consolarci le statistiche della Lega, sempre attenta a fornire i suoi numeri a beneficio degli scout man e dei mezzi di informazione, puntualmente ce ne offrono l’occasione: Zaytsev, sempre in campo nella regular season, è stato il miglior realizzatore del campionato con 490 punti messi a segno. Insomma, se parlassimo di calcio e non di volley, il capocannoniere della M. Roma, con un rapporto punti-set pari al 4,85 e con 202 break point, cioè punti realizzati su battuta della propria squadra, risulta essere stato il cecchino più implacabile. Con una nota di merito, perché Zaytsev ha raggiunto il suo importante traguardo da schiacciatore, un ruolo che non sempre ti permette la giusta lucidità e la conquista della posizione per sparare bordate all’interno del campo avversario. Da opposto è diverso e, infatti, nei primi dieci della graduatoria ci sono nove rappresentanti del posto due ed un solo martello, appunto l’atleta nero verde. Simpaticamente Ivan fa il fanatico, dopo aver pressato da vicino e per tutta la settimana Boninfante, perché lo aiutasse ad istallarsi nell’hit-parade dei bomber. “Per me _ racconta _ è stata una stagione particolare. Sono felice di aver raggiunto il traguardo, però devo essere grato a tutta la M. Roma e alla sua dinamica di squadra che in campionato ha privilegiato soprattutto gli attacchi dello schiacciatore. Quando si sono create le situazioni il palleggiatore ha cercato spesso l’altro martello e Sabbi. Probabilmente _ continua Zaytsev _ per il mio modo di muovermi in campo e, forse, per le mie condizioni fisiche, sono stato servito più volte rispetto agli altri. Fortunatamente non ho avuto infortuni e se anche prima di qualche gara avvertissi dei fastidi sono andato in campo ugualmente. Non so tirarmi indietro”. Adesso i play off. La M. Roma è finita nel primo raggruppamento e dovrà vedersela con San Giustino e Trento in due match in programma nel prossimo fine settimana nel capoluogo trentino. La formazione capitolina scenderà in campo domenica sera contro la perdente tra Trento e San Giustino e il giorno dopo, con la vincente dell’incontro di apertura. “Aspetteremo sereni il primo verdetto. Se gli avversari dovessero essere i padroni di casa, stavolta l’affronteremo senza ansia, senza pressioni. Col massimo rispetto, ma avendo in tasca la filosofia del “tutto da guadagnare”. Vista come è andata la stagione non abbiamo proprio niente da perdere”.
E se proprio vogliamo consolarci le statistiche della Lega, sempre attenta a fornire i suoi numeri a beneficio degli scout man e dei mezzi di informazione, puntualmente ce ne offrono l’occasione: Zaytsev, sempre in campo nella regular season, è stato il miglior realizzatore del campionato con 490 punti messi a segno. Insomma, se parlassimo di calcio e non di volley, il capocannoniere della M. Roma, con un rapporto punti-set pari al 4,85 e con 202 break point, cioè punti realizzati su battuta della propria squadra, risulta essere stato il cecchino più implacabile. Con una nota di merito, perché Zaytsev ha raggiunto il suo importante traguardo da schiacciatore, un ruolo che non sempre ti permette la giusta lucidità e la conquista della posizione per sparare bordate all’interno del campo avversario. Da opposto è diverso e, infatti, nei primi dieci della graduatoria ci sono nove rappresentanti del posto due ed un solo martello, appunto l’atleta nero verde. Simpaticamente Ivan fa il fanatico, dopo aver pressato da vicino e per tutta la settimana Boninfante, perché lo aiutasse ad istallarsi nell’hit-parade dei bomber. “Per me _ racconta _ è stata una stagione particolare. Sono felice di aver raggiunto il traguardo, però devo essere grato a tutta la M. Roma e alla sua dinamica di squadra che in campionato ha privilegiato soprattutto gli attacchi dello schiacciatore. Quando si sono create le situazioni il palleggiatore ha cercato spesso l’altro martello e Sabbi. Probabilmente _ continua Zaytsev _ per il mio modo di muovermi in campo e, forse, per le mie condizioni fisiche, sono stato servito più volte rispetto agli altri. Fortunatamente non ho avuto infortuni e se anche prima di qualche gara avvertissi dei fastidi sono andato in campo ugualmente. Non so tirarmi indietro”. Adesso i play off. La M. Roma è finita nel primo raggruppamento e dovrà vedersela con San Giustino e Trento in due match in programma nel prossimo fine settimana nel capoluogo trentino. La formazione capitolina scenderà in campo domenica sera contro la perdente tra Trento e San Giustino e il giorno dopo, con la vincente dell’incontro di apertura. “Aspetteremo sereni il primo verdetto. Se gli avversari dovessero essere i padroni di casa, stavolta l’affronteremo senza ansia, senza pressioni. Col massimo rispetto, ma avendo in tasca la filosofia del “tutto da guadagnare”. Vista come è andata la stagione non abbiamo proprio niente da perdere”.
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