"Siamo alla fine di ottobre e delle sentenze del TAR in ordine alle rimozioni delle barriere architettoniche dai consorzi di Ardea non c’è notizia - comincia così il comunicato del vice-segretario de "La Destra" di Ardea Walter Giustini. Le ordinanze del Dirigente Comunale Aristodemo Pellico emesse queste estate vennero impugnate dai responsabili dei Consorzi presso il TAR del Lazio che le aveva sospese con riserva di emettere le sentenze definitive tra i successivi mesi di settembre-ottobre.
Nella circostanza il Sindaco Eufemi aveva proclamato pubblicamente che il Comune si sarebbe costituito presso quella sede giudiziaria amministrativa a favore della rimozione definitiva dei cancelli e avrebbe seguito passo passo l’evolversi della vicenda. Ora i cittadini chiedono di sapere a che punto è giunto il procedimento poiché non vorrebbero che la prossima estate ci si ritrovi di fronte lo stesso problema. Il mare è di tutti - ribadisce "La Destra" - e che già la Corte di Cassazione ha sancito che le barriere che impediscono il libero transito agli arenili, di qualsiasi tipo esse siano, devono essere rimosse e le Autorità preposte si devono fare carico di far rispettare la legge. Tutto l’iter amministrativo in corso si sarebbe potuto evitare qualora il Dirigente Comunale avesse incaricato la Polizia Locale e le altre forze dell’ordine di procedere al sequestro penale anziché a quello amministrativo, come già accaduto in altri Comuni d’Italia e più volte sottolineato dal sottoscritto. Spero che questa volta il Sindaco, o chi per esso, si degni di dare una risposta alla cittadinanza" - conclude l'esponente de "La Destra" rutula.
Nella circostanza il Sindaco Eufemi aveva proclamato pubblicamente che il Comune si sarebbe costituito presso quella sede giudiziaria amministrativa a favore della rimozione definitiva dei cancelli e avrebbe seguito passo passo l’evolversi della vicenda. Ora i cittadini chiedono di sapere a che punto è giunto il procedimento poiché non vorrebbero che la prossima estate ci si ritrovi di fronte lo stesso problema. Il mare è di tutti - ribadisce "La Destra" - e che già la Corte di Cassazione ha sancito che le barriere che impediscono il libero transito agli arenili, di qualsiasi tipo esse siano, devono essere rimosse e le Autorità preposte si devono fare carico di far rispettare la legge. Tutto l’iter amministrativo in corso si sarebbe potuto evitare qualora il Dirigente Comunale avesse incaricato la Polizia Locale e le altre forze dell’ordine di procedere al sequestro penale anziché a quello amministrativo, come già accaduto in altri Comuni d’Italia e più volte sottolineato dal sottoscritto. Spero che questa volta il Sindaco, o chi per esso, si degni di dare una risposta alla cittadinanza" - conclude l'esponente de "La Destra" rutula.
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