"STEINS;GATE": IL DESIDERIO DI CAMBIARE IL CORSO DEGLI EVENTI (PUO' RENDERE FELICI?) - di Daniela Guadagni

Titolo: Steins;Gate

Genere: Fantascienza, thriller

Episodi: 24, concluso.

Steins;Gate è stato uno degli anime rivelazione della stagione primaverile 2011. Partito quasi in sordina rispetto ad altri anime di maggiore richiamo, è riuscito a conquistarsi una vasta fetta di fan anche occidentali grazie alla maturità della trama e all'atmosfera cupa. Basato sull'omonima visual novel (una forma di videogioco simile ad un testo interattivo), è il risultato congiunto degli sforzi di 5pb e Nitroplus, già coautori di Chaos;Head (da cui è stato tratto un anime a dir poco deludente).

L'anime è ambientato a Tokyo, nella Akihabara del 2010. Rintaro Okabe, diciottenne al primo anno di università, autoproclamatosi“mad scientist” e amante delle teorie complottistiche, gestisce un laboratorio assieme agli amici di sempre: Shiina Mayuri (cameriera in un maid café, nonché cosplayer svampita) Itaru “Daru” Hashida (geniale hacker e otaku obeso e un po' maniaco). In realtà il laboratorio è più che altro una scusa per ritrovarsi assieme e produrre qualche strampalato gadget futuristico. Un giorno Okabe decide, accompagnato da Mayuri, di andare ad assistere ad una conferenza sui viaggi nel tempo. Tuttavia scopre che gran parte delle tesi argomentate dal professore altro non sono che una rielaborazione delle fantascientifiche teorie di John Titor, fantomatico crononauta che negli anni 2000 fece molto parlare di sé nel web. Titor sosteneva infatti di essere un viaggiatore del tempo proveniente dall'anno 2036, mandato a recuperare un computer IBM 5100. 
Nel tentativo di smascherare il professore, Okabe viene coinvolto in una discussione con Makise Kurisu, una giovane ma brillante neuroscienziata che nega la possibilità dei viaggi nel tempo. Poco dopo, finita la conferenza, Okabe trova Kurisu morta, distesa in una pozza di sangue. Shockato dall'evento Okabe manda un messaggio all'amico Daru, e nell'istante in cui preme il pulsante invio i confini del mondo attorno a lui iniziano a tremare e cambiare, ma Okabe sembra l'unico ad accorgersi di quello che sta avvenendo. Finito lo strano fenomeno, il ragazzo scopre che il suo messaggio è arrivato all'amico Daru ben una settimana prima, e che Makise Kurisu è viva.

Okabe e Daru attribuiscono il fatto all'ultima delle loro invenzioni, il “mobile microwave”; i due infatti hanno involontariamente inventato una macchina del tempo capace di mandare messaggi (D-Mail) nel passato, e di conseguenza cambiare il presente e il futuro. Entusiasti della loro invenzione i due si apprestano a fare numerosi esperimenti assieme alla scettica Kurisu, che dopo i primi dubbi si presta a lavorare sulla macchina per migliorarla. Numerosi amici e conoscenti dei ragazzi usano il mobile microwave per mandare messaggi nel passato e cambiare così qualcosa del loro futuro di cui non sono soddisfatti: Moeka Kiryu, una ragazza che parla solo tramite il proprio cellulare, lo usa per convincere la se stessa del passato a non cambiare modello di cellulare; Ruka Urashibara, un dolce ragazzo dalle fattezze femminili, per incoraggiare sua madre a mangiare più cibi di un determinato tipo, in modo da avere più possibilità di nascere come donna; l'amica cosplayer di Mayuri, Feyris non rivela il contenuto del suo messaggio, ma le conseguenze influenzeranno tutto il quartiere di Akihabara. Lo stesso Okabe utilizza ripetutamente la macchina, ad esempio per convincere la lavoratrice part-time del suo padrone di casa, Suzuha Amane, a non lasciare la città dopo il mancato incontro con il padre che non ha mai conosciuto.

La realtà attorno ad Okabe muta forma e cambia dopo ogni messaggio, ogni parola per quanto insignificante inviata tramite il mobile microwawe trasfigura completamente il presente. Ma solo Okabe sembra rendersi conto dei cambiamenti, e ricordare il mondo com'era prima di ogni messaggio. All'inizio dà poca importanza al fenomeno, finché non si rende conto che le cose gli sono sfuggite di mano e i cambiamenti diventano sempre più grandi e importanti. Entra anche virtualmente in contatto con il misterioso John Titor, il quale gli chiede di essere il messia che salverà il mondo dalla terza guerra mondiale.

Difatti il Laboratorio dei Gadget Futuristici non è l'unico a lavorare ad una macchina del tempo; Daru, infiltrandosi nei server del SERN (ispirato al realmente esistente CERN), il più grande centro di studi scientifici al mondo, scopre che sono riusciti a sviluppare una macchina in grado di mandare fisicamente le persone in altre epoche. Tuttavia le persone non arrivano intere, ma trasformate in una specie di gelatina verde, e numerose sono le vite umane sacrificate dal SERN. Chiunque infatti entri in possesso di una macchina del tempo funzionante potrebbe governare il mondo, o scatenare una nuova guerra mondiale; e le teorie apocalittiche di Titor iniziano a non sembrare poi tanto improbabili.

Verrà infine il momento per Okabe di prendere atto dei propri errori, spesso dettati dall'incoscienza, e di rendersi conto che grazie alla sua abilità di Reading Steiner (essere cioé capace di discernere i cambiamenti nella linea temporale), è l'unico che può rimediare alle proprie colpe. Non si gioca con il tempo, né con i desideri delle persone; il mondo che vorremmo non sempre è quello davvero adatto a noi, e un nostro desiderio può influenzare molte vite oltre la nostra. Inoltre le persone attorno a noi nascondono molti segreti, vite parallele di cui non siamo a conoscenza, e il viaggio di Okabe tramite le pieghe del tempo lo porterà a conoscere a fondo i drammi e la solitudine delle persone che chiama amiche, ma che in realtà conosce ben poco.

Nemico principale di Okabe è il tempo stesso, inizialmente preso sottogamba come una cosa modellabile a piacimento, ma che si rivela ben presto un esigente creditore. La lotta di Okabe è personale, intima, egli vuole semplicemente rimediare ai propri errori, ed essere l'unico ad addossarsi il ricordo di tutto il dolore che causerà e delle vite spezzate. Grande aiuto in questo suo cammino verrà da Kurisu, unica persona con cui Okabe si confida, e che gli darà il coraggio di continuare il suo cammino fino alle estreme conseguenze.

Una trama ricca di colpi di scena, un ricco cast di personaggi e un'ottima realizzazione tecnica rendono Steins;Gate uno degli anime migliori del 2011, assolutamente da vedere se siete fan delle storie sui viaggi nel tempo!