TIGER and BUNNY: MOLTO PIU' CHE SUPEREROI DA REALITY SHOW - di Daniela Guadagni

 

Titolo: Tiger & Bunny

Genere: Azione, Fantascienza, Supereroi

Episodi: 25, concluso. Previsti un film di animazione e una seconda serie.

Tiger & Bunny è stato uno degli anime di punta della primavera 2011. Partito in sordina rispetto ad anime di maggiore richiamo commerciale, Tiger & Bunny è riuscito rapidamente a conquistarsi un posto nel cuore dei fan e a meritarsi il titolo di uno degli anime-rivelazione dell'anno.

In un futuro non meglio identificato una parte della razza umana ha subito un improvviso salto evolutivo. Difatti, in una non troppo celata citazione-omaggio alla nota serie a fumetti americana X-Men, alcune persone hanno sviluppato dei poteri, dalla forza sovraumana al controllo del fuoco, in una ricca varietà appena accennata nell'anime. Quando tali poteri vengono usati, le pupille delle persone diventano di un bell’azzurro/blu elettrico, e il loro corpo viene pervaso da un'aura del medesimo colore. Le persone dotate di questo dono vengono chiamate NEXT.

Tuttavia la società umana è quello che è, e l'esistenza dei NEXT viene presto discriminata dalle persone “normali”, un dettaglio di cui si verrà a conoscenza negli episodi successivi. In che modo far accettare a tutti l'esistenza dei NEXT, allora? Semplice, ideando un apposito programma televisivo, Hero TV, un reality show che vede impegnati dei NEXT selezionati, travestiti da supereroi e con appositi pseudonimi, nella lotta contro il crimine. Ogni inseguimento, scontro o arresto avventuroso contro criminali comuni o dotati di poteri NEXT viene ripreso dalle telecamere, e trasmesso in diretta. Un sistema a punti (ad esempio, +400 punti per un arresto ben riuscito) gestisce la posizione in classifica degli eroi, e alla fine della stagione televisiva il NEXT con la posizione più alta diventerà il nuovo King of Heroes.

All'interno di questo meccanismo commerciale il protagonista della storia, Kotetsu T. Kaburagi, meglio conosciuto come Wild Tiger, non se la cava molto bene; perennemente in fondo alla classifica, ogni sua azione si conclude con un disastro o una lista dei danni da pagare. Inoltre egli è il più vecchio dei supereroi di Hero TV, e più che al risvolto commerciale delle situazioni pensa unicamente a come salvare le persone o far trionfare la giustizia. Kotetsu infatti è ispirato dalla figura di Mr. Legend, il primo supereroe di Hero TV, che nel loro unico incontro gli insegnò ad accettare i propri poteri e a volgerli al bene.

Ma di soli buoni sentimenti non si vive: l'azienda che sponsorizza Kotetsu, dopo l'ennesima drammatica stagione, è costretta a chiudere; e i diritti sul suo personaggio vengono venduti ad una nuova società, la Apollon Media. In breve Kotetsu si ritrova un nuovo capo, un nuovo costume da supereroe e un nuovo partner. La Apollon infatti è decisa a proporre un’inedita formula commerciale: una coppia di eroi che lavori assieme contro il crimine. In realtà a Kotetsu viene affibbiato il ruolo di mentore anziano e spalla comica della vera stella del duo, Barnaby Brooks Jr., un nuovo supereroe che attira immediatamente l'attenzione del pubblico con la sua decisione di svelare la sua identità segreta. Barnaby è giovane, arrogante e affascinante, non sfigura come modello e nelle interviste televisive, ma non si fida del partner che gli hanno imposto. Kotetsu è goffo e pasticcione e inoltre, geloso dell'attenzione riservata al collega più giovane, non esita ad appioppargli il soprannome di Bunny-chan (coniglietto, a causa della forma particolare del casco della sua armatura).

Inizialmente i due non fanno altro che litigare, anche in diretta televisiva o mentre cavalcano la moto (Barnaby in sella al posto di guida, Kotetsu nel sidecar), dando luogo a sketch esilaranti. Con il progredire della serie però, i due imparano sempre più l'uno dell'altro, e stabiliscono un legame profondo da veri partner. Punto chiave del loro rapporto è la fiducia; fiducia che inizialmente Barnaby non sembra disposto a concedere a nessuno tranne che a se stesso, ma che infine darà pienamente a Kotetsu. E il collega più anziano imparerà che Barnaby è molto più della facciata da giovanotto arrogante che mostra al mondo; una persona ferita, votata alla sua personale vendetta, che non esita a sfruttare il potere della televisione per raggiungere i suoi scopi...

 

Nella prima metà della serie ogni episodio è incentrato su un membro del ricchissimo cast di eroi di Hero TV. Blue Rose, la sexy e affascinante supereroina con il potere di creare il ghiaccio ovunque e che sogna di fare la cantante, Sky High, il più amato degli eroi e vincitore del titolo King of Heroes per più di una edizione consecutiva, Fire Emblem, il gay di colore che fa un po' da “mamma” al resto del gruppo, Dragon Kid,  la ragazzina maschiaccio con l'affinità ai fulmini, Rock Bison, compagno di bevute di Wild Tiger e fedele amico e infine Origami Cyclone, il ragazzo con la passione per le arti marziali e un cuore pieno di incertezze sul suo ruolo di supereroe. Merita una menzione anche Agnes Joubert, produttrice di Hero TV e sempre pronta a gettarsi sullo scoop e a schiavizzare gli eroi per fare più ascolti. Tutti questi personaggi interagiranno con il duo protagonista, svelando il proprio passato e il carattere di Kotetsu e Barnaby e contribuendo a formare un cast ampio e dettagliato, dove ogni eroe ha una sua personalità e una sua importanza.

Ma nella lotta contro il crimine non sempre è tutto rosa e fiori; ben presto infatti Wild Tiger e Bunny-chan (ops, volevo dire Barnaby) si scontreranno con il misterioso e inquietante Lunatic, un NEXT  mascherato che uccide i criminali con le sue fiamme e le sue frecce. Prima di uccidere, Lunatic dice alle sue vittime di “ascoltare la voce di Thanatos”; sordo ad ogni tipo di supplica, egli crede che eliminare fisicamente i criminali sia l'unico modo per ripulire il mondo. Questo Kotetsu non lo accetta; ogni criminale deve essere sottoposto ad un processo dove possa cercare di provare la sua innocenza e in caso contrario essere condannato ad una pena da scontare. Insieme a Barnaby inizia una lotta personale contro Lunatic, che si rivela ben presto molto più difficile da fermare rispetto ai normali criminali.

E nell'ombra si muove anche l'organizzazione criminale Ouroboros, legata al passato di Barnaby e i cui tentacoli sembrano arrivare sino alle più alte sfere politiche.

I temi più importanti di questo anime, oltre all'amicizia, sono il rapporto padre-figli, l'accettazione del diverso da sé e il dover sempre essere all'altezza delle aspettative quando vieni etichettato come eroe. Usare i propri poteri per il bene o per il male? Proteggere gli altri o usarli per i propri scopi? Se un eroe trionfa viene celebrato ovunque su televisioni, giornali e dalle masse, ma se fallisce il declino è rapido come quello di una star televisiva. E si può essere veri eroi anche senza poteri speciali, e in una società profondamente commerciale dove ad ogni atto eroico vengono attribuiti dei punti, e l'eroismo è misurato da una classifica? La risposta è si; Kotetsu, Barnaby e i loro compagni, benché immersi in un sistema commerciale, non si tirano indietro neanche quando la situazione si fa pericolosa, o incontrano NEXT più forti di loro, perché il vero coraggio non risiede nelle tute da supereroe o nei poteri speciali, ma nel loro cuore e nella fiducia fra le persone.

Un dettaglio divertente da far notare: le società che sponsorizzano l'anime sono pubblicizzate all'interno del prodotto stesso, ad esempio con sigle sulle tute dei supereroi (come i piloti di Formula Uno) nella opening. Lo sponsor più importante, la Pepsi, è pubblicizzata nello stacchetto di metà episodio da Blue Rose, che dopo aver bevuto un sorso della bibita inneggia alla “Pepsi NEXT”. Un modo originale di fare pubblicità rispetto ai soliti.

Un anime divertente, con un ricco cast di personaggi e una trama articolata e a tratti profonda; già il fatto che gran parte dei personaggi siano sopra i 20 anni garantisce tutto un altro livello alla narrazione. Sicuramente da visionare se siete fan di supereroi alla americana, ma anche fan delle belle storie!