La quinta giornata di campionato italiano si prestava con una serie di scontri diretti a dare le prime risposte s'intenda parziali ad inizio stagione, ma comunque importanti per capire chi può lottare per il titolo e chi è ancora (?) non è competitivo per lo scudetto. La Juventus ed il Napoli battono il primo colpo, in verità per i partenopei è il secondo dopo il successo della seconda giornata contro il Milan al San Paolo.
Due successi netti quelli della co-capolista del campionato (con l'ottima Udinese, prima pur orfana di Sanchez ed Inler dopo il mercato estivo) e dei ragazzi di Walter Mazzarri, anche fortunosi come i due gol di Claudio Marchisio e gli errori marchiani dell'arbitro Rocchi sabato sera, ma importanti per marcare una distanza di Juve e Napoli dalle milanesi . Se le romane nelle ultime giornate stanno risalendo la classifica (notevole la vittoria della Lazio a Firenze, importante quella della Roma all'Olimpico con la sorpresa Atalanta), Inter e Milan con i due rovesci del weekend devono fare i conti con deficienze di rosa e gioco che non possono essere coperte dalle (giuste) lamentele arbitrali dei nerazzurri o dagli infortuni dell'attacco rossonero (Ibra rientrante, fuori Pato). Niente di irrecuperabile, una Juve prima con due pareggi, di cui uno in casa con il Bologna, su cinque match, fa capire che con un filotto di vittorie i piani alti della classifica sono più vicini dell'immaginabile, ma una svolta è d'uopo sia per l'Inter (al di là della cura ricostituente di Ranieri) sia per il Milan, involuto nelle tre recite importanti d'inizio stagione (prestigioso il punto di Barcellona, ma figlio di episodi più che di una prestazione convincente). Impressionante ieri sera la vittoria della Juve, al di là del risultato una prestazione rabbiosa e travolgente, in simbiosi con l'allenatore Antonio Conte, che stà plasmando l'undici bianconero a sua immagine e somiglianza, non meno importante il blitz del Napoli a San Siro, se per i bianconeri il successo è stato preparato una settimana intera, per via dell'assenza dalle competizione europee, per i partenopei segue l'ottima vittoria casalinga di martedì contro il Villareal in casa. Tra quindici giorni si torna in campo, visto il momento di forma delle prime in classifica quasi una iattura la sosta delle nazionali,, proscenio al derby capitolino che potrebbe lanciare verso l'alto la vincente del match, verifica importante per la Juventus a Verona, scontri della verità per le milanesi l'Inter a Catania è chiamata a ripartire, come il Milan che ospita l'ottimo Palermo di Mangia. L'Udinese a Bergamo proverà a dare continuità ad un ottimo inizio di stagione, che escludendo la doppia sconfitta nel preliminare di Champions contro l'Arsenal, la vede prima in Italia e nel girone di Europa League.
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