EIRE: VENTI GIORNI AL VOTO PER IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA - di Enrico Lastrico

I cittadini dell’Eire eleggeranno, il prossimo 27 ottobre, il nono Presidente della Repubblica d’Irlanda. L’Eire è una repubblica parlamentare e il presidente ha prevalentemente funzioni di rappresentanza ed alcuni poteri effettivi, può, ad esempio, chiedere alla corte costituzionale di esprimere, sulle leggi approvate dalle camere, un giudizio sulla loro costituzionalità. La presidenza ha una durata di sette anni e il mandato del presidente può essere rinnovato una sola volta.

I cittadini che si candidano a questa carica devono ottenere l’appoggio di venti parlamentari o di quattro contee, se tutti i partiti del parlamento si accordano su un unico candidato e vi è un’unica candidatura si procede all’elezione del presidente senza il passaggio elettorale. Mary McAleese è l’attuale Presidente dell’Irlanda. Si tratta di una giornalista, avvocata ed ex-docente universitaria. Ha fatto parte del Fianna Fáil, partito di centro che si ispira al repubblicanesimo, al liberismo e che aderisce all’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa. Si presentano, a questa tornata elettorale, sette candidati. Si sottoporrà al giudizio degli elettori l’ex eurodeputato Gay Mitchell, il candidato del Fine Gael, partito nato come il “partito della legge e dell’ordine”, partito che si è sempre espresso a favore del sostegno alle imprese, della rettitudine nell’agire politico e del contrasto all’evasione fiscale. Si tratta di un partito di centro, europeista, che coniuga alcune posizioni socialdemocratiche con posizioni conservatrici. Il Fine Gael fa parte della famiglia del Partito Popolare Europeo ed è anche membro dell’Internazionale Democratica Centrista. Un altro aspirante presidente è Martin McGuiness, il candidato del Sinn Féin, partito che si ispira al socialismo, al nazionalismo e che aderisce, nel parlamento di Strasburgo, al gruppo della Sinistra europea. Il Partito Laburista Irlandese, la più antica formazione politica del paese del Trifoglio e partito di ispirazione socialdemocratica che aderisce all’Internazionale Socialista e al Partito Socialista Europeo, propone, agli elettori, alla carica di presidente, Michael Daniel Higgins. Si sono candidati, infine, quattro indipendenti, Mary Davis, Seán Gallagher, David Norris e l’ex eurodeputata Dana Rosemary Scallon.