È stata firmata oggi l’ordinanza sui rifiuti. Il Sindaco Nicola Marini, dopo le segnalazioni arrivate dai cittadini, che hanno avuto molta eco sulla stampa, e dopo il continuo sversamento illegale da parte di cittadini dei Comuni limitrofi, ha deciso di intervenire con il pugno duro per sanzionare chi non rispetta le normali regole di convivenza civile. «È ormai molto tempo che i cittadini di altri Comuni utilizzano il nostro territorio come discarica – afferma Marini -, quindi abbiamo deciso di intervenire in maniera netta per tutelare il decoro della nostra città e la salute pubblica.
Ringrazio chi ha puntato i riflettori su questa pratica perché ci ha dato la possibilità di intervenire tempestivamente e con un’ordinanza che punisce severamente chi non rispetta tale divieto. Contestualmente, stiamo andando avanti con la campagna di comunicazione che possa sensibilizzare di più i cittadini all’attenzione verso il territorio». L’ordinanza non riguarda però solo lo sversamento effettuato da cittadini e/o attività non di Albano, ma anche il divieto di lasciare sacchetti di immondizia e rifiuti in genere sparsi a terra o nelle immediate vicinanze dei cassonetti, di introdurre nelle campane della raccolta differenziata stradale (vetro, plastica, carta) materiali di qualità o purezza non idonea, di conferire nei cassonetti i rifiuti speciali. «Per rendere ancora più efficace l’ordinanza – sottolinea il consigliere delegato Luca Andreassi – stiamo lavorando anche all’istituzione di ispettori ambientali all’interno di Volsca, per coadiuvare l’operato della Polizia municipale. Con questo sistema di sanzioni – conclude – siamo già riusciti a risolvere il problema che da anni si portava avanti la zona industriale di Pavona. Siamo quindi fiduciosi che possa funzionare anche sul resto del territorio, andando a debellare una pratica incivile e illegale».
Ringrazio chi ha puntato i riflettori su questa pratica perché ci ha dato la possibilità di intervenire tempestivamente e con un’ordinanza che punisce severamente chi non rispetta tale divieto. Contestualmente, stiamo andando avanti con la campagna di comunicazione che possa sensibilizzare di più i cittadini all’attenzione verso il territorio». L’ordinanza non riguarda però solo lo sversamento effettuato da cittadini e/o attività non di Albano, ma anche il divieto di lasciare sacchetti di immondizia e rifiuti in genere sparsi a terra o nelle immediate vicinanze dei cassonetti, di introdurre nelle campane della raccolta differenziata stradale (vetro, plastica, carta) materiali di qualità o purezza non idonea, di conferire nei cassonetti i rifiuti speciali. «Per rendere ancora più efficace l’ordinanza – sottolinea il consigliere delegato Luca Andreassi – stiamo lavorando anche all’istituzione di ispettori ambientali all’interno di Volsca, per coadiuvare l’operato della Polizia municipale. Con questo sistema di sanzioni – conclude – siamo già riusciti a risolvere il problema che da anni si portava avanti la zona industriale di Pavona. Siamo quindi fiduciosi che possa funzionare anche sul resto del territorio, andando a debellare una pratica incivile e illegale».
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