E’ entrato in un bar e dopo aver tirato fuori una pistola dal “giubbotto”, ha “scarrellato” caricandola. Il gestore del bar, uscito dal locale senza farsi notare, ha chiesto aiuto al titolare di un negozio vicino e ha chiamato il 113. Stessa cosa ha fatto una donna che, notata la scena, impaurita, ha lasciato sul bancone gli effetti personali e la bibita che stava consumando uscendo dal locale. Pochi istanti e due auto della Polizia del Commissariato “Appio” erano già sul posto ma della persona segnalata, nessuna traccia.
Alcuni testimoni dopo aver riferito l’accaduto, hanno indirizzato gli agenti verso il “tizio” che nel frattempo si stava allontanando per non essere controllato. Avvicinatisi con le dovute cautele, i poliziotti hanno sorpreso l’individuo e, dopo averlo controllato, lo hanno trovato in possesso di una pistola che teneva nascosta dietro la schiena. In evidente stato di alterazione alcolica, l’uomo, F.O., romano incensurato, sentito dagli investigatori, ha cercato di giustificarsi riconducendo il gesto ad alcune spiacevoli vicissitudini familiari di carattere personale. Accertamenti sulla pistola hanno consentito di appurare che si era di una replica di semiautomatica marca, modello 92 in metallo. Condotto in ufficio e riportato alla calma, per il 45enne è scattata la denuncia per minaccia aggravata.
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