In occasione della 68esima ricorrenza Rocca di Papa commemora i civili caduti durante i bombardamenti del febbraio 1944, attraverso i quali le forze "alleate" USA, dopo lo sbarco ad Anzio, si aprirono la strada verso Roma. Tali bombardamenti colpirono a più riprese l’area dei Castelli Romani, aprendo a uno scenario di morte e distruzione. L’evento, che si terrà mercoledì 29 febbraio in aula consiliare alle ore 18, organizzata dall’associazione giovanile ‘Roccaforte’, sarà arricchito da numerose testimonianze di quanti vissero non solo quei terribili giorni, ma anche il difficile periodo che ne seguì.
“La città vuole ricordare – spiega il presidente dell’associazione giovanile Chiara Guidi -, i propri civili caduti, perdite tragiche subite non al fronte ma a causa di un’azione militare contro cui non si poteva opporre resistenza, azione tanto efficace in guerra, quanto crudele e senza discriminazione alcuna tra l’innocenza dei civili e il dovere dei soldati. Si tratta di quei cittadini che si sono trovati stretti in una morsa assurda tra l’occupazione nazista e un’avanzata cieca, forse esagerata, degli alleati, nel quadro di un evento altrettanto assurdo come la Seconda Guerra mondiale, per cui salta ogni schema di ragionamento”.Durante la serata saranno girate delle riprese video che andranno poi a confluire in un documentario storico fatto di vive testimonianze. “È importante mantenere viva la memoria storica di quanti vissero quell’infausto periodo – dichiara il capogruppo Pd Luca Santangeli -, soprattutto nelle menti delle nuove generazioni. L’evento quindi acquista ancor più valore proprio perché promosso e organizzato dai giovani di Rocca di Papa”.
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