«A nome della Città di Marino, del Sindaco Adriano Palozzi e del Consiglio Comunale che mi onoro di rappresentare, formulo i migliori auguri per i suoi 100 anni a Suor Lucrezia Stellato, religiosa della Santa Famiglia di Bordeaux di Marino. Un traguardo importante raggiunto in nome di impegno spirituale, gioia e amore per la vita, espressa con zelo, speranza e fedeltà religiosa. Esprimo, altresì, apprezzamento e riconoscenza per la preziosa opera dottrinale e di apostolato, formazione ed accoglienza, svolta dalle Suore sul nostro territorio».
Questa l’espressione augurale che il presidente del Consiglio Comunale Stefano Cecchi ha inteso rivolgere a Suor Lucrezia Stellato, in occasione della cerimonia organizzata in suo omaggio il 18 febbraio nella sede della congregazione, presente a Marino fin dal 1927. Nel suo aspetto religioso, l’evento è stato curato da Padre Marino Merlo degli Oblati di Maria Immacolata, fondatore del centro giovanile degli OMI di Marino, che ha speso parole importanti sull’impegno e la fedeltà religiosa profusi negli anni da Suor Lucrezia definendola, per la sua grande capacità di comunione e comunicazione di vita «espressione tangibile del progetto di Dio». Ad officiare la celebrazione eucaristica anche Padre Gennaro Rosato e Padre André Ndene, della congregazione degli Oblati. A festeggiare i 100 anni della religiosa, i suoi familiari e i tanti amici che, ogni giorno, si ritrovano nella Casa di Marino, per dare una mano alle anziane Suore o per un momento di preghiera. Originaria della provincia di Caserta, settima di otto figli, un’infanzia serena in una famiglia semplice, Suor Lucrezia è parte della congregazione di Bordeaux dal 1936. Dopo aver soggiornato in Francia, da circa 40 anni è cittadina marinese. Nella sua vita, trascorsa in nome di lavoro e preghiera, si è occupata di accoglienza e assistenza alle suore anziane e ammalate e di formazione alle novizie fungendo, come nei principi di intersussidiarietà delle comunità religiose, anche da sarta, cuoca e pasticcera. L'evento, quale sorpresa riservata a Suor Lucrezia, è stato ripreso dalle telecamere di Rai Uno per la trasmissione “La vita in diretta”, in onda tra qualche giorno. Al giornalista Dado Coletti che le ha rivolto domande sulla sua vita, ha risposto «Ringrazio il Signore per la mia vocazione. Nella mia vita sono stata felice, ho avuto tanta salute, le consorelle sono state buone con me e, ogni giorno, prego per i bisogni di tutti». «Tali esempi di vita, sintesi di forza e Fede trasmesse agli altri, – sottolinea il sindaco Adriano Palozzi – espressione di un territorio che, nella sua lunga storia, ha saputo conservare i suoi valori, sono per la nostra comunità fonte di gioia e orgoglio oltre che invito a proseguire nel cammino, mantenendo intatto il grande cuore e i sentimenti di vitalità, volontà e generosità. Incarnati da grandi uomini legati a Marino come Monsignor Grassi e Zaccaria Negroni, la cui forza e il talento – aggiunge citando Negroni – sono al servizio dell'umanità. A Suor Lucrezia i miei migliori auguri"
Questa l’espressione augurale che il presidente del Consiglio Comunale Stefano Cecchi ha inteso rivolgere a Suor Lucrezia Stellato, in occasione della cerimonia organizzata in suo omaggio il 18 febbraio nella sede della congregazione, presente a Marino fin dal 1927. Nel suo aspetto religioso, l’evento è stato curato da Padre Marino Merlo degli Oblati di Maria Immacolata, fondatore del centro giovanile degli OMI di Marino, che ha speso parole importanti sull’impegno e la fedeltà religiosa profusi negli anni da Suor Lucrezia definendola, per la sua grande capacità di comunione e comunicazione di vita «espressione tangibile del progetto di Dio». Ad officiare la celebrazione eucaristica anche Padre Gennaro Rosato e Padre André Ndene, della congregazione degli Oblati. A festeggiare i 100 anni della religiosa, i suoi familiari e i tanti amici che, ogni giorno, si ritrovano nella Casa di Marino, per dare una mano alle anziane Suore o per un momento di preghiera. Originaria della provincia di Caserta, settima di otto figli, un’infanzia serena in una famiglia semplice, Suor Lucrezia è parte della congregazione di Bordeaux dal 1936. Dopo aver soggiornato in Francia, da circa 40 anni è cittadina marinese. Nella sua vita, trascorsa in nome di lavoro e preghiera, si è occupata di accoglienza e assistenza alle suore anziane e ammalate e di formazione alle novizie fungendo, come nei principi di intersussidiarietà delle comunità religiose, anche da sarta, cuoca e pasticcera. L'evento, quale sorpresa riservata a Suor Lucrezia, è stato ripreso dalle telecamere di Rai Uno per la trasmissione “La vita in diretta”, in onda tra qualche giorno. Al giornalista Dado Coletti che le ha rivolto domande sulla sua vita, ha risposto «Ringrazio il Signore per la mia vocazione. Nella mia vita sono stata felice, ho avuto tanta salute, le consorelle sono state buone con me e, ogni giorno, prego per i bisogni di tutti». «Tali esempi di vita, sintesi di forza e Fede trasmesse agli altri, – sottolinea il sindaco Adriano Palozzi – espressione di un territorio che, nella sua lunga storia, ha saputo conservare i suoi valori, sono per la nostra comunità fonte di gioia e orgoglio oltre che invito a proseguire nel cammino, mantenendo intatto il grande cuore e i sentimenti di vitalità, volontà e generosità. Incarnati da grandi uomini legati a Marino come Monsignor Grassi e Zaccaria Negroni, la cui forza e il talento – aggiunge citando Negroni – sono al servizio dell'umanità. A Suor Lucrezia i miei migliori auguri"
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