Si confronta
ormai a viso aperto con le società storiche del rugby la
giovanissima Appia Rugby
che da soli 6 anni ha iniziato la sua attività che svolge nella
suggestiva cornice del Parco degli Acquedotti. Nata per volere del
Presidente Fabio Ceccarelli
in breve tempo ha raggiunto traguardi importantissimi. Da diversi
anni ormai il progetto dell’Appia Rugby è legato a Porta
Portese di Gabriele Caccamo, il grande
imprenditore romano dell’editoria. Il primo
posto nell’ambizioso “Torneo dei due
laghi”, del 19 e 20 magio u.s., raggiunto
dalla categoria maggiore della società, la U.16, si aggiunge alla
vittoria di un campionato regionale e di molti altri tornei inerenti
le categorie minori.
“La vittoria della U.16 a Brescia – spiega
il Presidente Ceccarelli – dimostra che c’è una continuità nel
progetto educativo che parte dalle categorie dei più piccolini, che
hanno vinto già tante competizioni, ed arriva fino alle categorie
più evolute. Eravamo coscienti di lavorare bene e questo risultato
conferma le nostre convinzioni”. All’Appia
c’è anche un pezzo di Frascati, infatti insieme a Porta Portese
sono giunti cinque anni fa anche il Direttore
Sportivo, Giulio Brescancin, e l’allenatore
Claudio Cerroni. “Il
nostro Direttore Sportivo – aggiunge il Presidente – ha curato in
questi anni la programmazione dell’attività sportiva in modo
scientifico e capillare, ciò ha permesso di ottimizzare al meglio le
risorse”. A Brescia i
tecnici Giulio Brescancin, Claudio Cerroni e Andrea
Aretini hanno guidato due categorie: la U.16
che si è imposta su 10 squadre blasonate sconfiggendo le temute
compagini lombarde e venete, la U.14 che ha ottenuto un terzo posto
su 20 squadre partecipanti. “Si tratta
di un risultato importante – commenta Claudio Cerroni – frutto
della sinergia del lavoro di squadra, la società dell’Appia mi ha
accolto cinque anni fa per interessamento del Direttore Sportivo
Giulio Brescancin con il quale avevo collaborato già a Frascati, è
una società dove si lavora bene e che mi ha fatto sentire sempre a
mio agio”. La forza del
rugby è proprio nel lavoro di squadra: esaltare le doti di ogni
singolo elemento e creare un amalgama nuova. “Non
dobbiamo – aggiunge Andrea Aretini – perdere di vista
l’obbiettivo del nostro impegno, sicuramente i risultati sono
importanti ed indicativi del lavoro svolto, ma prima di tutto viene
la componente educativa e l’impegno che tutti noi, ad iniziare da
Porta Portese che su noi investe molto, mettiamo per portare questi
ragazzi in campo dove rincorrendo palloni gonfi di vento si
apprestano a percorrere le vie della vita”. “Non deve
essere dimenticato – conclude il Presidente – il lavoro svolto da
i tanti volontari animati da pura e semplice passione come i vari
dirigenti di categoria ed i genitori che nelle varie manifestazioni
vengono coinvolti, anche a loro va il mio più sentito
ringraziamento”. La società Appia Rugby accoglie tutti i ragazzi dalla U.6 all’U.20. Il "Campo degli Acquedotti" si trova in Viale Appio Claudio, 113 (nel Parco degli Acquedotti) a ridosso del Circolo di Tennis Appio Claudio e del Circolo di Golf Archi di Claudio.
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