In attesa del prossimo Consiglio Comunale che dovrà occuparsi del bilancio comunale, il Consigliere Massimo Maggi, a nome dei "Ribelli dell'Udc", ha presentato ufficialmente una mozione consiliare che chiamerà i componenti dell'assemblea di Palazzo Savelli a pronunciarsi su un robusto pacchetto di tagli alle spese della politica albanense. Non che ad oggi siano maggiori di quelle degli altri comuni limitrofi, ma con questo gesto, dichiara Maggi: "vogliamo che la politica tutta dia un segnale di umiltà e condivisione con tutti i cittadini chiamati a fare notevoli sacrifici per uscire dalla crisi". L'approvazione del bilancio sarà un passaggio assai delicato per la maggioranza del Sindaco Marini, la mozione dei "Ribelli" tuttavia, non appare strumentale alle ulteriori fibrillazioni in seno al centrosinistra.
Con la sua proposta Maggi ritiene necessario attuare una serie di tagli simbolici in riferimento ad alcuni costi di rappresentanza, ritenuti dai presentatori superflui. Tra i punti spicca l'intenzione di tagliare gli emonumenti dei Consiglieri Comunali, della giunta e del Sindaco. "Un modo per dare l'esempio - ribadisce Maggi - necessario in tempi come questi per ridare credibilità alla politica".
Sicuramente Marini e i suoi assessori saranno d'accordo, per il bene di Albano!
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