Anche il “Gruppo Falco” della Protezione Civile di Frascati è partito ieri, 30 maggio in direzione delle zone emiliane colpite dallo sciame sismico, che ha provocato in totale 23 morti, un disperso, 14mila sfollati e centinaia di feriti. Richiesto ufficialmente dalla Sala Operativa della Regione Lazio, la squadra sarà composta da cinque volontari e un mezzo pick-up. Il raduno della Colonna Mobile è nel centro regionale di Prato della Corte sulla Cassia, da dove alle 17 partiranno in direzione di Modena. Sul posto i volontari della Regione Lazio, in totale tra le 60 e le 100 unità, riceveranno le destinazioni finali di impiego.
La prossima settimana è prevista la staffetta della squadra di protezione civile. «Desideriamo ringraziare ancora una volta per il loro fondamentale e meritorio impegno il Gruppo Falco della Protezione Civile di Frascati, che come accaduto per il terrificante terremoto de L’Aquila, porteranno un contributo importante per le popolazioni colpite da questo nuovo e devastante sciame sismico - dichiarano il Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso e il Consigliere delegato alla Sicurezza Franco D’Uffizi -. In questo momento il nostro pensiero va alle popolazioni colpite, alle famiglie delle vittime del terremoto, agli sfollati e a quanti rimasti senza casa e ai bellissimi comuni colpiti dal sisma, molti dei quali rovinosamente distrutti. Il nostro augurio è che possano quanto prima superare le difficoltà e tornare a vivere con serenità la vita di sempre».
La prossima settimana è prevista la staffetta della squadra di protezione civile. «Desideriamo ringraziare ancora una volta per il loro fondamentale e meritorio impegno il Gruppo Falco della Protezione Civile di Frascati, che come accaduto per il terrificante terremoto de L’Aquila, porteranno un contributo importante per le popolazioni colpite da questo nuovo e devastante sciame sismico - dichiarano il Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso e il Consigliere delegato alla Sicurezza Franco D’Uffizi -. In questo momento il nostro pensiero va alle popolazioni colpite, alle famiglie delle vittime del terremoto, agli sfollati e a quanti rimasti senza casa e ai bellissimi comuni colpiti dal sisma, molti dei quali rovinosamente distrutti. Il nostro augurio è che possano quanto prima superare le difficoltà e tornare a vivere con serenità la vita di sempre».
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