Il Comune di Genzano e la sezione Anpi di Genzano hanno promosso, venerdì scorso, la presentazione del libro “L'Italia cooperativa. Centocinquant'anni di storia e memoria. 1861-2011” (edizioni Ediesse) , di Fabio Fabbri, docente di storia contemporanea all'università Roma Tre. A coordinare l'incontro il professor Ugo Mancini, presidente del circolo Anpi “Capogrossi” di Genzano. Al tavolo dei relatori, oltre al sindaco di Genzano, Flavio Gabbarini, Bruno Busacca, responsabile delle relazioni istituzionali di Legacoop e Sergio Gatti, presidente di Federcasse. “La presentazione di questo libro – ha detto il professor Mancini – è nata da un'esigenza che ha espresso il sindaco in un incontro che abbiamo avuto. Il perché è legato alla natura di questo territorio”. “Il libro – ha commentato il sindaco – è un percorso di ricerca storia, di quello che è stata la cooperazione e di quello che può offrire in questa crisi economica. Con 43mila imprese, la cooperazione può dare riposte e opportunità al mondo del lavoro”.
Iniziative come questa, ha sottolineato il sindaco, sono utili perché “i giovani devono conoscere la storia delle cooperative: la cooperazione può continuare a dare molto”. Il territorio di Genzano, poi, con diverse esperienze di cooperazione, ben conosce questa realtà: “Dalla banca di credito cooperativo, alla cantina San Tommaso, fino alle cooperative edili che diedero un'abitazione a oltre 4mila persone”, ha concluso il sindaco. Un percorso di studio durato trent'anni è stato quello percorso dal professor Fabbri che racconta: “Più di trent'anni fa iniziai a sperimentare questo argomento, spinto dall'esigenza di capire cos'era la cooperazione”.
Iniziative come questa, ha sottolineato il sindaco, sono utili perché “i giovani devono conoscere la storia delle cooperative: la cooperazione può continuare a dare molto”. Il territorio di Genzano, poi, con diverse esperienze di cooperazione, ben conosce questa realtà: “Dalla banca di credito cooperativo, alla cantina San Tommaso, fino alle cooperative edili che diedero un'abitazione a oltre 4mila persone”, ha concluso il sindaco. Un percorso di studio durato trent'anni è stato quello percorso dal professor Fabbri che racconta: “Più di trent'anni fa iniziai a sperimentare questo argomento, spinto dall'esigenza di capire cos'era la cooperazione”.
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