Nessuna interrogazione è stata presentata, quindi dopo la comunicazione dell'ex capogruppo del Popolo della Libertà e la proposta del Consigliere Comunale Pd Gianluigi Peduto di creare un anagrafe degli amministratori comunali, approvata da tutti i capigruppo, si è passati a discutere le mozione. Sull'illuminazione pubblica che è mancata a lungo a Frascati Alta lo scorso inverno, si è sviluppato un dibattito che è spaziato sui problemi della manutenzione cittadina al centro come in periferia a riguardo dell'illuminazione e non solo. Il cambio dell'oggetto del punto all'ordine del giorno da parte del presentatore Simone Carboni ha portato ad una votazione che ha approvato il testo all'unanimità dei presenti ad eccezione di Sandro D'Orazio che si è astenuto, polemicamente, al momento del voto. Alle 12:15 la sospensione dei lavori a causa di alcune assenze di più di un consigliere da lì a pochi minuti. Poco dopo le ore 15:00 sono ripresi i lavori con la proposta di revisione del bilancio di spesa, la mozione presentata da Alessandro Adotti ha visto uno scontro dialettico tra la maggioranza e le minoranze all'attacco a stigmatizzare sprechi vari. La richiesta di rinvio del consigliere comunale Idv Sergio Carlini cade nel vuoto ed al momento del voto il testo viene bocciato con 9 voti sfavorevoli del centrosinistra ed 8 favorevoli delle opposizioni. Infine si è parlato del regolamento delle riprese audiovisive, la terza mozione attesissima dopo le dichiarazioni di martedì del consigliere del Popolo delle Libertà Simone Carboni, che censurava il risultato dei mesi di lavoro in commissione Affari Istituzionali. Sull'argomento in cui il consiglio comunale si è letteralmente fronteggiato per ore, subito due emendamenti delle opposizioni, poi uno riassuntivo delle due proposte di modifica ed una serie di sospensioni per permettere alla maggioranza di visionare le proposte. Espulsi dall'aula il blogger Angelo Cristofanelli ed il direttore de “Il Tuscolo” Fabio Polli che avevano simulato di fotografare Carboni, per decisione del Presidente del Consiglio Comunale Paolo Ciuffa. Varie mediazioni tentate da una parte dal Presidente della commissione competente, Alessandro Adotti dall'altra dal Sindaco Stefano Di Tommaso per arrivare ad una votazione per chiudere una vicenda cominciata quasi un anno fa e che ha impegnato per oltre 7 mesi la commissione presieduta da Adotti. In tarda serata, dopo svariate proposte di un minutaggio variante tra i 10 ed i 15 minuti per fotografare e filmare durante i lavori, la decisione della minoranza di uscire dall'aula per chiedere la verifica del numero legale e bloccare i lavori. Consiglio quindi sospeso e rinviato a cavallo tra maggio e giugno, la sensazione che la vicenda, dopo il ritorno in commissione, farà ancora parlare di se durante la fine della primavera e l'estate.
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